Toto Wolff è una delle principali figure della F1 di questi ultimi anni, ma anche il Team Principal della Mercedes ammette certi errori.
Tra le scuderie che negli ultimi anni hanno dimostrato di essere maggiormente dominanti, di certo non si può non citare la Mercedes. La casa tedesca per tantissime stagioni non ha dato modo ai rivali di battersi ad armi pari, con Hamilton e Nico Rosberg che per tre anni si sono sfidate in pista con un duello da sogno.
Grandi meriti per il successo della Mercedes per così tante annate è da attribuirsi a uno dei migliori Team Principal della storia, con Toto Wolff che senza alcuna ombra di dubbio è uno dei punti di riferimento della F1 attuale. Non sta attraversando un periodo semplice l’austriaco di Vienna, considerando infatti come sia accusato di un possibile conflitto di interessi per avere dato alla moglie Susie il ruolo di responsabile del Team Mercedes F1 Academy, quello femminile.
Nonostante questo Wolff è ampiamente certo che la verità alla fine salterà fuori e non ci sarà alcun problema in futuro. Lo si denota anche dal fatto che tutte le altre nove scuderie del circus della F1 si sono schierate ampiamente dalla parte del Team Principal della Mercedes.
Wolff è dunque un uomo molto rispettato e anche ammirato, considerando infatti come con lui la Mercedes non è mai andata al di sotto del terzo posto in classifica costruttori. A quanto pare però anche Toto deve ammettere che non tutto è andato per il meglio e questi ultimi anni hanno “rovinato” una carriera altrimenti perfetta, in particolar modo con la creazione di una monoposto.
Per fortuna anche i migliori sbagliano, e questo conforta tutti coloro che aspirano a diventare dei numeri uno. Un genio nel suo ruolo come Toto Wolff ha vissuto una stagione davvero molto complicata nel 2022, nonostante in Brasile la Mercedes abbia vinto con George Russell, mentre nel 2023 i trionfi non siano arrivati.
Dopo aver dominato in lungo e in largo diversi Mondiali, la lotta serrata del 2021 con la Red Bull di Max Verstappen ha probabilmente rallentato i processi di sviluppo di una monoposto del tutto innovativa. Nel 2022 infatti la F1 viveva la grande rivoluzione delle monoposto a effetto suolo e questo ha comportato enormi problemi di porpoising, ovvero di saltellamento della vettura.
Quella che ha sofferto maggiormente di questi problemi è stata proprio la Mercedes, con Hamilton che al termine del GP di Baku era pronto a saltare un weekend di gara per problemi alla schiena. “Il mio più grande errore degli ultimi anni è la Mercedes W12 del 2022. Abbiamo completamente errato l’approccio per la creazione della vettura e poi, dopo qualche aggiustamento, abbiamo sbagliato a ripartire da questo concetto anche nel 2023″.
Così Wolff si è espresso ai microfoni della Bild, spiegando come la vittoria in Brasile di Russell sia stata alla fine più un danno che un aiuto. Infatti quel weekend ha spaccato il Team, con molti che erano convinti che la strada intrapresa fosse quella giusta, ma così non è stato, e ora Wolff pensa alla rivoluzione per il 2024.
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