Incredibile reazione della casa tedesca BMW a chi parlava di una decisione. Il marchio ci ha tenuto a spiegare come stanno le cose, ecco che cosa è successo.
Capita spesso che le intenzioni di un brand automobilistico possano essere fraintese dalla stampa o dagli appassionati: un esempio su tutti è il recente aggiornamento di software che ha compreso milioni di Tesla ma che secondo alcune testate, è stato un “maxi richiamo”, cosa non del tutto corretta. Sembra che anche un marchio europeo abbia appena attraversato una situazione simile.
La casa in questione è la bavarese BMW che negli ultimi tempi, ha fatto quanto già visto negli impianti produttivi di Audi e Mercedes, le storiche rivali del marchio, ossia concentrarsi sulla produzione di automobili elettriche più che su quelle “tradizionali”. La prova è ad esempio l’arrivo della nuovissima BMW Neue Klasse che stabilisce un punto di non ritorno, per quanto riguarda la progettazione di automobili in futuro.
Tuttavia, da qui ad arrivare al punto di dire addio del tutto ai motori termici ben prima del 2035 ce ne passa. Questo sembra aver voluto sottolineare proprio un’autorità della casa bavarese che ha avuto la sensazione – a torto o ragione – che stampa e pubblico abbiano frainteso enormemente le intenzioni della casa per il futuro prossimo. Vediamo nel dettaglio cosa BMW ci tiene a farvi sapere entro la fine dell’anno.
BMW, era tutta una finta
La casa tedesca tramite le parole del suo Chief Technical Officer Frank Weber ai microfoni di Autocar ci ha tenuto a rimettere le cose a posto dopo che per giorni si sono succedute illazioni su un addio totale ai motori termici per le prossime generazioni delle BMW in arrivo a breve termine. La casa sostiene che non sia vero e che, anzi a quanto pare i motori termici saranno ancora per un po’ una parte integrante della produzione.
“Per prima cosa, non è vero. Dire che non ci sia più nulla da fare con i motori termici è falso”, afferma il CTO del brand tedesco. Queste parole non sono solo dirette ad una smentita per l’imminente addio verso i motori termici ma anche per il futuro più a lungo termine. Infatti, la casa tedesca è tra quelle che credono seriamente che l’e-fuel possa essere una valida alternativa per le automobili.
Naturalmente, la casa tedesca non è l’unica a credere nell’e-fuel con anche molte aziende italiane – per esempio – che spingono affinché i governi in Europa prendano sul serio questa alternativa. Insomma prima che la gamma di BMW sia interamente portata all’elettrico ci vorrà ancora del tempo. E il brand ha intenzione di soppesare ogni alternativa, prima di farlo.