Anche se ci sono sanzioni ed embarghi, la Russia è riuscita comunque a sfornare un veicolo interessantissimo: le foto stanno facendo il giro del web in queste ore.
Molto triste dover parlare di una nazione con una storia lunghissima ed una grande tradizione anche nel mondo dell’automotive come la Russia soltanto in occasione delle sanzioni, ma tant’è. Il paese governato da Vladimir Putin dopo l’invasione fratricida dell’Ucraina ha visto allontanarsi dal suo territorio praticamente ogni casa produttrice europea o americana, un modo da parte delle economie occidentali per protestare contro la guerra.
Dopo questo evento le cose in Russia non si sono messe bene, per il cittadino medio che vuole soltanto un’automobile da guidare. Paesi come Iran e Cina meno interessanti alle sanzioni sembrano aver preso il sopravvento su un mercato ormai privo di competizione. E poi, ovviamente ci sono i marchi russi che, anche con la scarsità di ricambi e componenti tecnologici, non si sono mai fermati.
In particolare oggi parliamo di un nuovo progetto realizzato probabilmente con la collaborazione di partner cinesi e con l’ingegno degli scienziati locali che hanno fatto a meno dell’esperienza dei progettisti europei. Il modello è particolare ed interessante ma saprà essere anche funzionale in strada? Stiamo per scoprirlo: intanto, limitiamoci ad un’analisi riguardo le caratteristiche del mezzo che conosciamo.
Dalla Russia con furore
Questo nuovo modello si chiama Amber o quantomeno questo è il nome che gli ha dato la stampa. L’automobile anzitutto ha una forma molto particolare con un frontale alto, spigoli completamente inesistenti in favore di curve avvolgenti che partono dal paraurti fino ad arrivare al retro dell’auto e dei gruppi ottici circolari che ricordano molto quelli delle Chery cinesi dei primi anni duemila. Del resto, è possibile che ci sia lo zampino di questo brand nella sua progettazione.
L’automobile che ricorda vagamente un furgone del pane è anche completamente elettrica e spinta da un propulsore a batteria di cui non conosciamo attualmente le specifiche. Le caratteristiche che hanno fatto piangere rimettere gli esperti occidentali però sono sicuramente il frontale assolutamente privo di elementi distintivi come un marchio, un paraurti vero e proprio ed i piccoli fari al LED. Un mezzo simile non si era mai visto.
Sicuramente, e questo si vede già dall’altezza da terra del mezzo e dalla sua bizzarra conformazione, un veicolo simile non potrebbe circolare in Unione Europea nemmeno se fosse realmente venduto fuori dalla Russia senza l’embargo. Il mezzo arriverà nel 2024 ed è stato progettato autonomamente da un team di scienziati, quindi non sappiamo nemmeno quale marchio potrebbe venderlo. Intanto, il web ha risposto soprannominando ironicamente Tesla Killer l’auto, un riferimento al fatto che non sembra all’altezza delle concorrenti.