La Ford non potrà più vendere sul mercato queste automobili: non c’è modo di porre rimedio e per l’azienda è un vero disastro. Difficile capire come muoversi.
L’anno non si è concluso nel migliore dei modi per la Ford, a causa della notizia che l’azienda ha preso, rispetto alla quale non ci si potrà opporre. Come la maggior parte dei marchi internazionali, anche la casa automobilistica statunitense sta programmando la sua produzione compiendo il percorso verso l’elettrificazione, ma questo ha riscontrato il primo ostacolo, che può inibire l’intero cammino.
Ford (derapate.it)
Una presa di posizione molto distante da quanto accaduto all’incirca un anno fa, ovvero sul finale del 2022. In quel momento il 65% dei concessionari Ford presenti nel Paese si era iscritto proprio per la vendita di auto elettriche, nonostante l’elevato costo per formazione e attrezzature: circa 500mila dollari. Investigando i dati delle vendite del 2023, è stata riscontrata una flessione, che ha portato alla decisione più recente di frenare la distribuzione di modelli fra concessionarie.
Ford, è difficile crederlo: stop alle vendite, ecco cosa accadrà da adesso in poi
Circa la metà dei concessionari Ford negli Stati Uniti ha preso la decisione di non vendere veicoli elettrici nel 2024, quindi non sarà nemmeno pagata la formazione extra del personale né predisposte le necessarie attrezzature per vendere le auto alimentate in modo green, con un diverso motore.
Per ora sono 1.550 le concessionarie presenti nel programma Model 5, di cui la metà proprio nel USA. Tutte saranno coinvolte nella decisione, mentre il produttore nel frattempo ha ridimensionato anche il piano produttivo dei veicoli elettrici, che prevedevano la costruzione di una fabbrica apposita per le batterie. Al momento non c’è grande preoccupazione in azienda, mentre sì c’è attesa da parte dei concessionari circa gli investimenti che Ford avrebbe previsto relativi ai caricabatterie rapidi CC che consentono a ciascun lotto di vendita di fungere da punto di ricarica per i proprietari e ad altre attività di formazione per il personale.La decisione per Ford è un passo indietro (ANSA) – derapate
Mary Gunsberg, portavoce dell’azienda, ha parlato della situazione presa riferendosi ai tassi di adozione dei veicoli elettrici, i quali variano da paese a paese: “Oltre il 50% di coloro che venderanno auto elettriche coprirà all’incirca l’86% del territorio degli USA. Ciò vuol dire che ogni residente di quell’86% vive a circa 20 miglia da una concessionaria Ford che vende e fornisce assistenza per veicoli elettrici”. Non dovrebbero esserci problemi, ma sì nuove direttive.
