Marc Marquez ha lasciato la Honda poche settimane fa, ed ora ci sono parole a sorpresa da parte di Alberto Puig. Ecco la situazione.
La MotoGP è in vacanza dopo un 2023 molto intenso, nel quale ne sono successe di tutti i colori. Pecco Bagnaia e la Ducati si sono confermati campioni del mondo, con la casa di Borgo Panigale che ha vinto 17 gare su 20, lasciando solamente le briciole agli avversari. Il marchio italiano sarà ancor più forte nel 2024, visto l’arrivo di Marc Marquez, il quale sarà in forze al Gresini Racing.
Il mese di ottobre è stato sicuramente il più caldo in chiave mercato, dal momento che Marquez ha prima annunciato l’addio alla Honda, per poi formalizzare l’accordo con il team di Nadia Padovani. I test dopo l’ultima gara andati in scena sul tracciato di Valencia hanno subito fatto vedere ciò di cui è capace sulla Desmosedici GP23, mentre per la casa giapponese ci sarà molto lavoro da fare.
Marquez, c’è la stoccata da parte di Alberto Puig
L’addio di Marc Marquez è stato sicuramente un duro colpo da subire per la Honda, che dopo aver perso la competitività della RC213V ora dovrà fare a meno anche del pilota di punta. Luca Marini ha preso il suo posto ed ha tanta voglia di fare bene, ed Alberto Puig, il team manager della casa dell’Ala Dorata, ha tracciato un bilancio di questi anni e di ciò che sarà nel futuro.
Ecco le sue parole: “L’addio di Marquez è stato molto triste, se devo essere onesto, ma penso che nella vita si debba anche fare tesoro di tutto ciò che si è raggiunto. Sia tutto ciò che lui ha portato alla Honda, che tutto ciò che noi abbiamo portato e fatto per lui. Con lui sono stati anche creati dei rapporti umani davvero fantastici, è stata un’esperienza meravigliosa“.
La priorità della Honda, e non potrebbe essere altrimenti, è quella di riavere presto un mezzo tecnico che possa essere competitivo, più ancora di un eventuale ritorno del nativo di Cervera: “La nostra intenzione è quella di avere presto una moto veloce, pensare ad altro oggi è inverosimile. Siamo pienamente consapevoli del fatto che ci vorrà del tempo per tornare davanti, anche se so quanto le concessioni ci potranno essere di aiuto“.
Puig ha poi concluso: “Se il tempo per tornare a competere prima era di un anno, con le concessioni ce la possiamo fare anche in sei mesi. Ci vuole un anno per riportare una moto ad essere competitiva, ma con le concessioni possiamo dimezzare il tempo di attesa. Tuttavia, non so di preciso quanto ci impiegheremo, ma concessioni o meno, di certo non ci basteranno un paio di mesi“.
Il team manager sa perfettamente che il ritorno al vertice sarà una sfida complicata, ma la Honda resta pur sempre un colosso, la casa che più di tutte ha vinto in MotoGP. Il marchio giapponese deve stare al vertice, per tutto ciò che ha significato per questa categoria. Con il duro lavoro sarà possibile pensare di competere, e poi si inizierà a parlare anche di eventuali ritorni.