Il prezzo della benzina è sempre un problema per tutte le famiglie italiane e ora arriva una buona notizia che può aiutarci proprio in questo periodo
I carburanti sono diventati da un paio d’anni a questa parte una della cose più care della vita quotidiana. Ormai poter prendere la macchina è quasi un lusso e per chi è costretto a farlo per lavoro il costo al termine del mese è davvero influente. 
Il prezzo della benzina e del diesel ha trovato una sua stabilizzazione nell’ultimo periodo. Dopo la crisi di un paio d’anni fa i livelli si sono pericolosamente alzati e attestati ad un valore mai toccato prima. A marzo 2022 un litro di benzina costava addirittura 2,184 euro, mentre il diesel era a 2,154 euro. Oggi se andiamo a prendere i valori riportati da IlSole24Ore, vediamo che in Italia il costo medio è di 1,766 euro al litro per la benzina (livello autostradale a 1,860) e 1,729 il diesel (livello autostrade a 1,829).
Valori sempre piuttosto alti ma rientrati sotto ad una certa soglia. Il Governo Meloni non ha adottato la stessa manovra di quello Draghi, abolendo la cosiddetta “accisa mobile” e schierandosi a favore del “bonus benzina”. Piccoli aiuti alle famiglie più bisognose che non hanno però cancellato il problema. Il costo dei carburanti è un problema ovviamente diffuso anche a livello internazionale, europeo e non solo, ma vede l’Italia sempre nella parte alta della classifica.
Nell’UE, davanti a noi in questa speciale classifica troviamo solo Paesi Bassi, Danimarca e Grecia, con valori di poco superiori. Discorso ben diverso per realtà quali la Slovenia, che figura addirittura al sestultimo posto del “Vecchio Continente” (la più economica resta Malta).
Prezzo benzina e diesel, la Slovenia taglia i prezzi: valori molto più bassi dell’Italia
Il paragone con la Slovenia è calzante perché proprio in questi giorni, come riportato da friulioggi.it, il Governo di Lubiana ha deciso di dare un’altra sforbiciata al prezzo dei carburanti. Un calo dei prezzi che riguarda la rete interna e non quella autostradale, dove il livello è fissato a proprio piacimento. 
Dal 19 dicembre nel Paese confinante con l’Italia un litro di benzina costerà 1,379 euro al litro (con un taglio di 0,042 euro rispetto a 1,421 euro della settimana precedente). Per quanto riguarda il diesel si passa a 1,418 euro al litro (taglio di 0,043 euro in confronto a 1,461 euro della settimana precedente).
Queste tariffe sono state programmate per tutto il periodo natalizio e resteranno in vigore almeno fino al 3 gennaio 2024. Ovviamente anche per i cittadini italiani che vivono nella zona di confine, come può essere Udine, Gorizia e Trieste, fare un salto dall’altra parte non è una cattiva idea. Con un pieno di benzina si possono risparmiare davvero parecchi soldi. Questo sempre in attesa che anche da noi possa migliorare prima o poi la situazione.
