Vi sono progetti automobilistici più attesi di altri. Se a muoversi per la creazione della supercar termica più potente al mondo è la Ferrari i fan vanno già in trepidazione.
La casa modenese sta vivendo una netta contrapposizione tra i risultati in pista e quelli relativi al prodotto stradale. In termini di fatturati, negli ultimi anni, il Cavallino è tornato ad essere rampante, raggiungendo vette mai toccate prima. Il segreto è stato quello di puntare ad una gamma più variegata che includesse persino il primo Sport Utility Veichle, ribattezzato Purosangue. 
Nel 2025 dovrebbe essere la volta della prima vettura full electric del brand. Sarà un’autentica rivoluzione. L’a.d. Benedetto Vigna ha assicurato che si tratterà di un modello che sconvolgerà il mercato delle EV. La curiosità, ogniqualvolta la Ferrari presenta un nuovo modello, è altissima. L’ultima nata a Maranello ha già lasciato tutti a bocca aperta per il suo look maestoso. La primissima vettura a ruote alte con tanto di motore V12 ha entusiasmato le nuove generazioni, sebbene i puristi abbiano storto il naso.
Per la prima volta la Ferrari sembra costretta ad adeguarsi alla concorrenza e, soprattutto, ai trend del mercato. Nel corso della sua storia si è sempre posta su di un altro piano. Le Ferrari più iconiche sono quelle che racchiudono l’essenza delle vetture sportive della casa modenese con tecnologie dieci anni avanti a tutti. Sono nati così capolavori in passato come la F40, la F50 e la Enzo, ma anche leggendarie vetture ispirate agli anni ’50 e ’60. Le iconiche Monza SP1 ed SP2, oltre alla Daytona SP3, hanno impreziosito la gamma di modelli special del Cavallino.
Vetture che catturano l’occhio e fanno sognare, tenendo fede al DNA storico del marchio. In pista, invece, i risultati sono sempre più altalenanti. Se da una parte c’è una Rossa che ha vinto a Le Mans, nella mitica edizione del centenario, dall’altra c’è una monoposto ad effetto suolo che in Formula 1 che continua a balbettare. Cinque vittorie in due anni sono un bottino misero per una squadra che avrebbe dovuto lottare per mondiali piloti e costruttori. Si sente l’esigenza di una rivoluzione tecnica che comincerà il 13 febbraio 2024, giorno della presentazione della nuova monoposto, e proseguirà nel 2026 con il cambio regolamentare.
Ferrari, arriva un nuovo bolide
Il Centro Stile Ferrari ha partorito straordinarie vetture one-off negli ultimi tempi. Auto create ad hoc per facoltosi collezionisti che possono permettersi il lusso di avere supercar personalizzate. La KC23, ad esempio, è stata elaborata sulla carrozzeria della 488 GT3 Evo 2020. La vettura modenese ha scritto pagine di storia del Motorsport, registrando 119 campionati e 530 trionfi e dimostrandosi l’auto più vincente del Cavallino. Anche la Lamborghini ha lanciato nuovi modelli spettacolari. 
Proprio sfruttando le competenze della pista i tecnici emiliani stanno elaborando la Ferrari stradale più potente di sempre. Negli ultimi anni la Rossa sta sfornando autentici capolavori tecnici. La SF90 Stradale, nel 2019, ha già alzato l’asticella con la sua tecnologia ibrida da 1000 cavalli totali. La prossima vettura promette di essere un’auto sensazionale, sfruttando il know-how acquisti nella categoria regina del Motorsport.
Nel render in alto proposto dal canale YouTube RonsRides potrete vedere camuffata l’erede della 812. Avrà un paraurti anteriore estremo con ampie prese d’aria e parafanghi ancora più larghi. Il lunotto sembra molto inclinato e dietro si possono notare anche i 4 terminali di scarico. Dei nuovi fari si capisce poco, ma sotto il cofano dovrebbe esserci un motore V12 non elettrificato. L’attuale 812 Superfast vanta già 800 CV, potenza che sale a 830 CV nella 812 Competizione.
