Dacia conquista ancora tutti: grandi novità per il marchio. L’ultimo modello è il primo SUV coupé low cost.
In un periodo di generale difficoltà economica, con il biennio della pandemia e lo scoppio della guerra in Ucraina che ancora si fanno sentire pesantemente nei bilanci statali e in quelli di aziende e famiglie, risparmiare è diventata la parola chiave in ogni settore. Anche, e soprattutto, quando si tratta di un investimento impegnativo ma spesso imprescindibile come quello dell’automobile.
Tra i marchi che più di ogni altro sono andati incontro a questa esigenza c’è sicuramente Dacia. La casa rumena ormai da anni ha una delle offerte con migliore rapporto qualità/prezzo sul mercato. Modelli solidi e low cost che hanno convinto i potenziali acquirenti, fatto espandere l’influenza dell’azienda e reso Dacia una delle aziende leader del settore.
A dimostrarlo sono i numeri di vendita, che vedono i modelli dell’azienda (dalla Duster alla Sandero, passando per la Spring e la Jogger) risultare ormai da mesi tra i più venduti in assoluto, soprattutto nel nostro continente.
L’azienda rumena non intende però fermarsi, e ha in serbo un nuovo modello low cost che punta a conquistare ancora una volta il mercato. È già attesissimo.
Dacia, SUV coupé da sogno
I SUV coupé non sono certo noti per essere le auto più economiche sul mercato, ma Dacia intende abbattere anche questo scoglio lanciando un modello che unisce eleganza ed alte prestazioni ad un prezzo contenuto, senza deludere gli appassionati delle auto più sportive.
L’esperimento effettuato dalla Renault (“casa madre” di Dacia) con la Arkana ha ottenuto riscontri al di sopra di ogni aspettativa. La casa francese ha dunque “affidato” a Dacia il compito di perfezionare e migliorare il lavoro effettuato nel settore dei SUV coupé.
Il risultato è la Dacia Bigster Coupé. Il nuovo modello di segmento C secondo le indiscrezioni dovrebbe arrivare sul mercato nel 2026. Servirà quindi ancora un po’ di pazienza, ma le attese non resteranno deluse. L’auto dovrebbe essere basata sulla piattaforma CMF-B di Renault, ma dovrebbe avere un design più sportivo e prestazioni più elevate rispetto alla Arkana pur mantenendo simili dimensioni. Sono inoltre già previste diverse opzioni per quanto riguarda la motorizzazione, tra cui una versione ibrida.
Nei prossimi mesi arriveranno ovviamente maggiori dettagli, soprattutto per quanto riguarda il prezzo, vero punto di forza di Dacia. È facile però immaginare che anche questo modello segua la linea dell’azienda proponendo un costo altamente competitivo sul mercato.