In tutto il mondo si sta cercando di ridurre quanto più possibile le emissioni di CO2 e il Governo sembra aver preso una decisione.
La volontà di rinnovare la mobilità nel pianeta deriva soprattutto dalla consapevolezza del fatto che l’inquinamento ambientale sta mettendo sempre più in crisi la maggior parte delle nazioni. Molte città presentano dei dati altamente allarmanti, con le polveri sottili che superano di gran lunga il massimo consentito.
Ciò che si sta cercando di attuare da parte dei vari Governi è quello di spingere sempre di più la produzione automobilistica verso un progetto elettrico. Questo però non può essere il solo, altrimenti si rischierebbe seriamente di creare dei problemi logistici e un monopolio che di certo non farebbe bene.
Ecco come mai si sta puntando moltissimo anche sui carburanti Bifuel, in modo tale da poter avere un aspetto impattante decisamente minore rispetto a benzina e gasolio odierni. C’è anche il grande progetto legato all’idrogeno, anche questo un cambiamento che sarebbe altamente ecologico.
Il Governo italiano di Giorgia Meloni ha messo però in chiaro, tramite le parole del Ministro dei Trasporti Matteo Salvini, come l’intento sia quello di aumentare l’elettrico, ma non renderlo unico. Non tutti però sembrano essere della stessa opinione, con l’elettrico che ormai pare l’unica via. In Nord America le vendite dei veicoli a impatto zero stanno andando a rilento, motivo per il quale dal Canada stanno giungendo delle notizie che potrebbero rivoluzionare per sempre la mobilità di questa nazione.
Al momento è giusto ricordare come sia solo l’Europa ad aver fissato un anno di blocco alla produzione di auto termiche, ovvero per il 2035. Si sta parlando moltissimo di modificare la data in questione, ma per il momento rimane salda, con il Canada che a quanto pare sembra essere dell’idea di un possibile allineamento.
Infatti i numeri legati alle vendite di vetture a impatto zero in questa nazione sono altamente deludenti, considerando come queste auto impattino sul numero totale di veicoli venduti nel 2023 solo per il 3,5%. Numeri che sono ben al di sotto anche dei vicini Stati Uniti, che almeno si stanziano sui 7,5%, ma se guardiamo al numero totale di auto in strada, in Canada vi è solo l’1% a essere elettrico.
Per questo motivo di recente ha parlato ai microfoni di Reuters il Ministro dell’Ambiente Jonathan Wilkinson, spiegando come in Canada ci saranno nel prossimo futuro una serie di restrizioni per quanto riguarda la produzione di auto termiche. Il tutto dipenderà molto dai dati che emergeranno dal lustro 2025-2030, perché il Canada ha dichiarato di voler diventare una nazione a zero emissioni per il 2050.
Il Quebec si è già lanciato in questa campagna a favore delle auto elettriche, con il 2035 che è l’anno in cui non sarà più possibile dare vita a veicoli a combustione. Un cambiamento che dunque è solo all’inizio, ma che da Legge di livello federale è prossima diventare nazionale. Le percentuali dovranno crescere nel prossimo futuro, con il Canada che dimostra di essere pronto per la transizione ecologica.
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