Non tutti sanno che quando si utilizza il riscaldamento dell’automobile vi è un problema evidente, ma che sfugge ai più.
Siamo ormai nel periodo invernale, con il gelo e il freddo che si è abbattuto in tutta Italia e dunque diventa necessario trovare le contromisure per potersi riparare. Sono moltissimi coloro che sfruttando il riscaldamento della propria automobile per potersi riscaldare, anche se questo comporta una serie di problemi.
Per prima cosa è giusto ricordare come l’utilizzo del riscaldamento in inverno, così come per il climatizzatore in estate, comporta un maggiore dispendio di carburante. Ricordiamo infatti come nel momento in cui l’automobile dovesse essere in sosta è assolutamente vietato utilizzare questi metodi di refrigerio o di riscaldamento.
La motivazione è che andrebbe a comportare un peggioramento dell’aria, in quanto emetterebbe una serie di gas e inoltre consumando carburante aumenterebbero gli sprechi. Per questo motivo il riscaldamento deve essere utilizzato in modo consapevole e soprattutto solo quando è necessario.
La volontà di volersi scaldare rapidamente comporta però una serie di problemi e di limitazioni che causano un uso non corretto di questo riscaldamento. Lo si denota infatti praticamente in tutte le automobili, con la maggior parte dei guidatori che non appena sale sul proprio veicolo, ecco che prova subito ad alzare al massimo l’aria, credendo che in questo modo otterrà subito l’effetto sperato. Non vi è nulla di più sbagliato, con questo errore che nel lungo periodo può costare davvero molto caro.
Riscaldamento automobile: ecco come usarlo correttamente
Per prima cosa è giusto ricordare che il modo migliore per poter avere sempre un riscaldamento perfettamente funzionante è quello di farlo controllare spesso, con la manutenzione che anche in questo caso risulta fondamentale. A peggiorare le condizioni del riscaldamento è anche la scelta di accendere fin da subito al massimo della potenza il condizionatore, quando la macchina non si è ancora scaldata.
Infatti in questa situazione avrete l’effetto opposto rispetto a quello che vi eravate prefissati, con un immissione solo di aria fredda nell’abitacolo. Ecco dunque come starete solo sprecando energia della batteria, carburante per poter far sì che si ottenga solo una condizione ancora peggiore e un freddo pungente.
Un altro aspetto che deve essere tenuto in considerazione è che la velocità del riscaldamento non è fondamentale, anzi il metodo migliore per riscaldare l’auto sarebbe quella di ottenerla gradualmente. Ricordiamo infatti come la temperatura che viene inserita nell’automobile è quella che deve raggiungere, ma facendolo al massimo della velocità si rischia di passare in poco tempo a un caldo eccessivo.
Evitate inoltre di regolare la temperatura al massimo, di solito sui 28°, altrimenti cercherà proprio di portarvi a quel livello che comporterebbe uno sbalzo termico molto pesante. In certi casi il fatto di avere il riscaldamento di fatto inutilizzabile deriva dal fatto che vi sono dei problemi meccanici al suo interno. Si passa infatti da guasti alla pompa dell’acqua elettrica e si arriva anche a un manicotto tappato. Quando con l’auto in temperatura continua a uscire aria fredda, allora è il caso di passare dal meccanico.