Non smettono di stupire le indiscrezioni in merito a Mick Schumacher. Il figlio del Kaiser, infatti, avrebbe avuto un futuro spianato in Red Bull Racing.
Il team con sede a Milton Keynes è diventato il punto di riferimento in Formula 1. Da oramai 3 anni Max Verstappen domina la scena. L’olandese si è aggiudicato tre titoli mondiali, guidando alla perfezione delle vetture da sogno. A bordo della RB19 ha segnato numerosi record, registrando 19 vittorie su 22 Gran Premi disputati nel 2023.
Numeri che sommati ai risultati degli anni precedenti lo hanno elevato nell’Olimpo del Motorsport. Mick Schumacher avrebbe potuto avere un percorso simile sotto la protezione di Helmut Marko e Christian Horner? Andiamoci piano perché, in termini di talento puro, il figlio d’arte di Jos è superiore a tutti coloro che hanno calcato negli ultimi anni la pista della massima categoria. Il percorso di Mick è stato spianato dalla Ferrari che, almeno nelle categorie minori, lo ha messo nelle condizioni di bruciare le tappe nel team Pramac.
Una volta vinto in campionato di F3 europeo e il titolo in Formula 2 la pressione si è fatta asfissiante nel circus dei grandi. Se nella sua prima annata da rookie il tedesco non ha avuto a disposizione una vettura degna della concorrenza, nel 2022 la Haas gli diede in dote una monoposto in grado, almeno nella prima parte di annata, di registrare risulti importanti. E’ andato a punti in sole due occasioni, accusando un pesante gap in classifica dal teammate Kevin Magnussen.
La situazione è degenerata quando per tenere il passo del compagno, il figlio del 7 volte iridato ha iniziato a commettere errori imperdonabili. Nella F1 moderna, caratterizzata dal budget cap, non è più concesso ai giovani di sbagliare e sfasciare monoposto. Ne sa qualcosa anche Nyck De Vries che, dopo un percorso brillante nelle altre categorie propedeutiche alla F1, ha avuto la grande chance nella famiglia AlphaTauri, Junior Team della Toro Rosso, e ha fallito, subendo l’umiliazione di una cacciata in corso d’opera. Al suo posto è ritornato Daniel Ricciardo.
La grande chance di Mick Schumacher
Nella prossima stagione il figlio del Kaiser correrà al volante dell’Alpine nel WEC. Dopo aver speso una intera stagione ad osservare, in qualità di pilota di riserva della Mercedes, i colleghi in pista ha espresso il desiderio di riavere una seconda chance in F1. Ha trovato le porte sbarrate. L’ex talento della FDA è stato costretto a ripiegare su una esperienza nel campionato mondiale endurance.
La sua possibilità più ghiotta per continuare nel circus è svanita a fine 2022 quando Helmut Marko ha preferito investire, in AlphaTauri, su De Vries. Sembrava vicinissimo ad entrare nella grande famiglia Red Bull, tuttavia l’olandese aveva dimostrato di saperci fare nell’unica occasione avuta a Monza nel 2022 al volante della Williams. Un gran peccato perché secondo l’ex boss della F1, Bernie Ecclestone, in RB avrebbe avuto un percorso di alto profilo.
In una intervista a RTL, Ecclestone ha spiegato che Mick Schumacher “alla Red Bull sarebbe stato compreso meglio e lo avrebbero aiutato e guidato verso l’alto. Ora deve combattere, deve continuare a lottare e mostrare che è ancora in grado di garantire buone prestazioni“. Dovrebbe provare a mettere da parte il peso del suo cognome e concentrarsi solo ad ottenere, nel 2024, uno straordinario risultato in Alpine.