Volkswagen ha di recente preso una decisione dolorisissima per l’azienda. Dipendenti in ginocchio, è un dramma
Volkswagen punta sempre in grande, specialmente considerando il futuro stesso dell’azienda e dei suoi progetti. Che sono tantissimi e tutti piena di crescente ambizione e assoluta volontà di primeggiare all’interno del mercato dell’automotive. Per riuscire a concretizzare i propri obiettivi, il Gruppo dovrà cercare di non sbagliare neanche un colpo.
Il che è più facile a dirsi che a farsi, visto e considerato quanto può essere complicato riuscire a fare tutto bene per una multinazionale di questo calibro.
Ciò è dimostrato anche dall’ultima notizia che ha fatto il giro del mondo e che mette proprio Volskwagen in prima linea. L’azienda avrebbe concluso un accordo di rilevanza assoluta, un accordo riguardante un piano di taglio dei costi. Scopriamo di cosa si tratta effettivamente.
Volkswagen avrebbe concluso un accordo con i rappresentanti dei lavoratori per un piano di taglio dei costi; quest’ultimo mira a risparmiare fino a 10 miliardi di euro entro il 2026, con i primi 4 miliardi € risparmiati nel 2024. Si tratta di una misura che riguarda varie volontà dell’azienda stessa: il misurarsi con una concorrenza più intensa sul mercato dell’auto, ma anche accelerare nello sviluppo e nella produzione, riducendo le spese legate ai dipendenti e avendo un approccio più efficiente in tutto e per tutto.
Gunnar Kilian, membro del consiglio delle risorse umane, ha spiegato che potrebbero essere offerti accordi di risoluzione contrattuale selettiva in tutta l’azienda, nel tentativo di ridurre il numero di dipendenti senza ricorrere a licenziamenti. Quanto appena descritto non è il solo genere di iniziativa di tale genere. E’ previsto infatti anche il pensionamento parziale per i lavoratori nati nel 1967 – nel 1968 per quelli con gravi disabilità – un modo come un altro per ridurre i costi nel settore amministrativo.
E non è assolutamente tutto, visto e considerato che l’azienda in questione prevede di risparmiare 320 milioni di euro annui migliorando l’efficienza degli acquisti, ma anche generare oltre 250 milioni all’anno ottimizzando i servizi post vendita e risparmiare più di 200 milioni migliorando i tempi di produzione. In più, è previsto un risparmio di altri 400 milioni con la riduzione – fino al 50% – del numero di veicoli di prova utilizzati nello sviluppo tecnico. Insomma, tanti tagli in casa Volskwagen, che punta a diventare una società sempre più sostenibile in vista del futuro. A dircelo ci pensano queste novità, e anche il fatto che il Gruppo punti davvero tantissimo sulla transizione elettrica del 2035.
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