Il mondo del motorsport è rimasto senza parole non appena il campione ha deciso di annunciare il suo ritiro, per un motivo di carattere personale: le dichiarazioni.
Brutte notizie per gli appassionati di motori. L’amatissimo campione ha annunciato il ritiro dalle competizioni. La notizia è arrivata come un fulmine a ciel sereno e ha rattristato i fan.
Per vent’anni ha girato fra le piste del motorsport, gareggiando anche in Formula 1. Agli albori della carriera nel 2008 ha trionfato nella World Series by Renault 3.5 e nel 2016 ha portato a casa una vittoria lusinghiera nella European Le Mans Series, ma giunto a 38 anni l’olandese ha deciso di appendere il casco al chiodo, sebbene non circolassero particolari indiscrezioni i merito.
L’annuncio di Giedo van der Garde è stato un fulmine a ciel sereno per gli appassionati, ma la scelta di non proseguire nella carriera da pilota è stata maturata principalmente per il desiderio di trascorrere più tempo insieme alla famiglia, dandole la priorità che i continui viaggi per competizioni non gli hanno permesso finora.
Van der Garde ha guidato in più categorie, non solo la Formula 1. È stato nel WEC, in questo caso nella LMP2. Ha iniziato con i kart nella classe Super A nel 2002, poi ha proseguito in crescendo. In F1 è stato collaudatore di Spyker e Force India, mentre nel Circus ha gareggiato poi nel 2013 con la Caterham. Gareggiò nell’occasione in ben 19 GP pur senza punti. L’anno successivo decise di passare alla Sauber come terza guida per poi rescindere dopo poco il contratto con gli svizzeri. Nonostante ciò l’olandese non si è mai fermato: ad esempio, di recente, ovvero nel 2021, ha trionfato in LMP2 nella categoria Pro-Am nel 2021.
L’addio del pilota al motorsport: gli appassionati non ne avevano idea
Giedo van der Garde ha poi spiegato i motivi che l’hanno spinto a maturare una decisione simile, approfittando anche per estendere i suoi ringraziamenti a coloro che l’hanno accompagnato nella sua bellissima carriera. Ovviamente si è rivolto in prima istanza ai genitori, che gli hanno messo a disposizione ogni cosa per intraprendere il cammino, e si è rivolto a suo suocero (il magnate olandese Marcel Boekhoorn, ndr) e a sua moglie Denise.
Proprio in merito alla consorte, afferma “vorrei passare più tempo con Denise e i nostri tre figli”. La famiglia è il motore della decisione di fermarsi nell’attività di pilota, ma non solo. Van der Garde intende dedicarsi di più ai suoi affari, avemdp intrapreso la carriera di imprenditore e investitore, oltre che di analista di F1 di Viaplay. “Ripenso quindi alla mia vita agonistica con orgoglio e guardo al futuro con grande piacere”, conclude affinché il pubblico e i sostenitori sappiano che la decisione è stata presa con serenità e convinzione.