L’acquisto di una Ferrari è il sogno di tutti, ma è ovvio che sostenere una spesa del genere non sia facile per tutti. Ora c’è una soluzione.
Il marchio Ferrari realizza sempre dei modelli capolavoro, che sono l’oggetto del desiderio degli appassionati di quattro ruote. Il 2023 che si sta per concludere ha prodotto altri utili da record, dopo che lo scorso anno si era sfiorato il miliardo di euro di utile netto, che potrebbe essere superato agevolmente in questo periodo. Parliamo di cifre impressionanti, che testimoniano quanto questo marchio sia in grande forma nonostante la crisi in F1.
Certo è che per acquistare un’auto del Cavallino occorre avere un conto in banca almeno milionario, dal momento che le spese non sono certo sostenibili da tutti. Pensate che, al giorno d’oggi, la Ferrari meno costosa è la Portofino, che sta a 215.132 euro, con la Roma che ne viene a costare 217 mila, per cui, delle cifre che in pochi si possono e si potranno mai permettere, soprattutto al giorno d’oggi.
A questo punto, vi andremo a parlare di un modello che si ispira ad un’auto del Cavallino, ma che ha la sua forza in un prezzo al quale non riuscirete a credere. Infatti, le sue forme, i colori ed anche le prestazioni sono molto simili alle vetture di Maranello, ma il suo costo è uguale a quello di un’auto compatta, pur essendo ben più scattante e veloce.
Detto delle difficoltà che ci sono per comprare una Ferrari, è bene ora introdurvi un argomento molto interessante, che vi metterà di fronte ad una scelta non facile da prendere. La protagonista è la supercar Aurelio, che costa appena 27.000 euro, realizzata, indovinate voi, nelle Filippine. Si tratta della prima auto prodotta in questo paese, ed è stata frutto del duro lavoro di tre fratelli, che per anni si sono impegnati nella costruzione di questo bolide.
Pensate che, a disposizione, ci sono ben due marchi di motore, uno è un’Honda B16A V-TEC ed uno è un turbo Mitsubishi 4G63T da 2,0 litri. La potenza massima raggiunta è di 457 cavalli con una top speed di 290 km/h, ma è ovvio che non si tratti di una supercar prodotta in serie. Infatti, i tre fratelli che l’hanno messa al mondo lavorano quasi come artigiani, il che significa che ne sfornano molto poche ogni anno, e lo fanno quasi interamente come se fosse una passione. Da ciò che è emerso, ne vengono costruite da 6 a 10 ogni anno, con l’80% dei componenti che vengono dalle Filippine, esclusi ovviamente i motori, ma anche le ruote, la trasmissione ed alcune parti delle sospensioni.
La Supercar Aurelio è sicuramente un’alternativa low-cost a quelle vere e proprie, che costano cifre iperboliche, e dal punto di vista delle performance, non ha nulla da invidiare a Ferrari o altre vetture ad alte prestazioni. Con lei avrete il brivido di sfiorare i 300 km/h, non proprio una prestazione così banale. Se siete interessati, avete l’occasione di provare una supercar pagandola pochi soldi.
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