Grandi novità per un Team di F1, con il clamoroso addio che ha lasciato senza parole gli appassionati di tutto il mondo.
Si è da poco conclusa la stagione 2023, ma i tifosi delle quattro ruote non vedono davvero l’ora sul fatto che possa ripartire il nuovo Mondiale. Vi è tanto da capire e soprattutto si ha la sensazione che nella prossima stagione ci sarà la possibilità di vedere una maggiore lotta al vertice.
Le varie scuderie si stanno migliorando per provare ad agganciare una sensazionale Red Bull che, nelle mani di Max Verstappen non sembra avere il benché minimo punto debole. Il colosso austriaco ha le carte in tavola per poter vincere per il quarto anno di fila, come accadde come il dominio di Sebastian Vettel.
Nel 2023 ci sono state però diverse scuderie che hanno cercato in qualche modo di contendersi la palma di “Anti Red Bull”, con la prima che sembrava prossima a questo ruolo che era la Aston Martin. Il colosso britannico infatti era partito nel migliore dei modi, con un grande Fernando Alonso.
Lo spagnolo aveva alzato il livello della casa inglese, portando a casa alla fine dell’anno un eccellente quarto posto in classifica generale. Per qualche mese si è anche pensato a una possibile lotta per il secondo posto con Sergio Perez, ma la seconda parte di stagione della Aston Martin è stata ampiamente negativa. Ecco dunque come mai si pensa al futuro per migliorare le prestazioni della monoposto, con una serie che partano alla radice del progetto.
Per poter rimanere al vertice nel mondo della F1 non è importante solamente trovare i piloti e gli ingegneri migliori, ma serve anche avere a che fare con degli sponsor vincenti. Sono proprio questi che permettono di aumentare il budget alla fine dell’anno, con gli stipendi dei piloti e le innovazioni che fanno la differenza.
Lo sa bene anche la Aston Martin che, nella sua prima stagione da top team, ha riscontrato dei problemi nei miglioramenti durante il corso del Mondiale. Ecco allora come mai Lawrence Stroll, il numero uno della scuderia e padre del pilota Lance, ha deciso che era giunto il momento di concludere la collaborazione con la Cognizant.
Quest’ultima è una grande multinazionale che opera negli Stati Uniti attraverso la produzione di servizi digitali e tecnologici. Ha rappresentato lo sponsor principale della casa britannica in queste prime stagioni, ma ora è tempo di guardare al futuro e per farlo la Aston Martin ha deciso di affidarsi come sponsor principale alla Aramco.
Si tratta di una compagnia petrolifera saudita di primissimo piano, con quest’ultima che è già legata al nome della Aston Martin dal 2022, ma ora la sua visibilità sulla monoposto sarà ancora più evidente. Andrà a prendere il posto della Cognizant sulle fiancante e sull’ala posteriore, in modo tale da essere sempre di più in risalto. La Aston Martin dunque studia la strategia per poter diventare sempre più dominante in F1, con queste novità che potrebbero aiutare indirettamente anche Alonso e Stroll.
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