Grandi novità nel mondo della F1, con un cambiamento che ha lasciato di stucco tutti gli appassionati che non credono ai propri occhi.
La F1 sarà sempre la più importante competizione motoristica del mondo, motivo per il quale è normale che siano moltissime le società che non vedrebbero l’ora di entrare a far parte del Mondiale. Lo si vede anche dal fatto come la Andretti stia puntando ad anticipare i tempi e dal 2026 è già certa la presenza di un colosso come la Audi.
Saranno sicuramente alcune innovazioni molto interessanti, considerando soprattutto come in F1 c’è bisogno di rinnovare sempre la griglia di partenza, cercando così di rendere quanto più vibranti possibili le gare. Nel 2023 non ce n’è stata per nessuno, con la Red Bull che ha dominato in lungo e il largo grazie a quel fenomeno di Max Verstappen.
La casa austriaca ha dimostrato fin dalle prime battute dell’anno di essere nettamente superiore e nessuno ha saputo contrastare in alcun modo questo dominio. Son diverse le scuderie che hanno provato a mettersi in mezzo, partendo dalla Aston Martin di Fernando Alonso nelle prime gare e arrivando anche nel finale di stagione a Charles Leclerc in Ferrari e Lewis Hamilton in Mercedes.
Il 2024 sarà un anno di cruciale importanza, perché con la rivoluzione che sarà in atto nel 2026, sbagliare la monoposto per il prossimo Mondiale rischia di compromettere ben due stagioni. Intanto però c’è chi ha deciso di cambiare il proprio nome, con un addio che ora è diventato ufficiale.
In attesa di un rinnovamento della griglia di partenza, con l’ingresso della Andretti come undicesima scuderia, il 2024 vedrà ben due novità al via. Si tratta solo di un cambio di nome e non ci saranno dunque delle innovazioni né per quanto riguarda i piloti né per la dirigenza.
Il primo caso è quello legato all’Alpha Tauri, con la casa di Faenza che cambia ancora una volta le denominazione da quanto è stata acquistata dalla Red Bull. Prima infatti si chiamava Toro Rosso, ma dal 2024 la FIA ha già annunciato il passaggio per ora a un acronimo RB, ma che con tutta probabilità starà a significare Racing Bulls.
Il passaggio però più importante lo si vede con il definitivo addio al mondo della F1 da parte dell’Alfa Romeo. La casa italiana collaborava con la Sauber in questi anni, ma era il marchio del Biscione a essere quello dominante, ma ora si è deciso di fare un passo indietro, dunque sarà la casa svizzera a diventare l’unica proprietaria della scuderia.
Per questo motivo il nome si rivoluziona e, prima di lasciare spazio all’Audi nel 2026, la Sauber avrà due anni nei quali potrà mettere in evidenza i suoi sponsor principali. Tutti la chiameranno semplicemente Sauber, ma il nome completo sarà “Stake F1 Team Kick Sauber”. L’annuncio è arrivata anche dalle parole del Team Rappresentative Alessandro Alunni bravi, con quest’ultimo che ha spiegato come la partnership con kick.com che sarà un grande balzo in avanti per la casa elvetica. Nel 2024 dunque prepariamoci a Bottas e Zhou che guideranno la KICK Sauber C44.
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