Il mondo automobilistico si sta rivoluzionando in modo evidente e ormai è prossimo un cambiamento a dir poco pazzesco.
La volontà di dare vita a un nuovo mondo, estremamente ambientalista e attento alla natura, sta coinvolgendo tutti i settori della vita quotidiana. Lo si vede dalla voglia di produrre una serie di vetture a impatto zero, con l’elettrico che sta spopolando sia per le auto che per le moto.
La mobilità elettrica sta diventando sempre di più preponderante nella produzione industriale, con l’aggiunta anche di nuovi mezzi come monopattino ed e-Bike. Per questo motivo anche la qualità e la tipologia di lavoro internamente nelle aziende sta subendo una serie immensa di rinnovamenti.
I costi al momento sono estremamente sostenuti, come ha spiegato il presidente di Kia Italia Bitti, con la rivoluzione elettrica che sta comportando immense spese per le società. Questo però in futuro rappresenterà un grande aiuto, soprattutto perché si sta cambiando in modo evidente la modalità con la quale ci si rapporta alla produzione automobilistica.
Il ruolo delle persone si fa sempre meno preponderante, con l’utilizzo della tecnologia che sta diventando determinante. Non è solo una situazione dettata da una velocizzazione dei tempi, ma anche dovuta per una scelta di ottimizzare la qualità del prodotto. Infatti già adesso è chiaro come siano molti i lavori svolti dai vari robot nelle aziende, con il futuro che ormai è sempre più il presente.
Una delle aziende che sta cercando di sviluppare quanto più possibile la tecnologizzazione delle automobili è la Tesla. Il colosso americano ha dimostrato di essere all’avanguardia, con il progetto della guida autonoma che si è fatto ormai sempre più concreto, ma le migliorie le si vedono anche nel campo della creazione delle vetture.
Tesla traccia la strada: ecco come aumenta la produzione
La dimostrazione di come una maggiore robotizzazione della produzione automobilistica sia vincente lo dimostrano i numeri legati alla Tesla. La casa statunitense nel 2016 ha dato il via a una serie di rinnovamenti in modo tale da poter aumentare sempre di più la produzione, soprattutto per quanto riguardava la Model 3.
Quest’ultima infatti fu la versione che portò a un grande cambiamento, considerando che ebbe una ordinazione di ben 325 mila esemplari, motivo per il quale diventava necessaria una produzione di 5000 vetture a settimana. L’idea di ampliare in questo modo la creazione di nuove vetture era stanziata per il 2018 e da quell’anno in poi Elon Musk e soci hanno continuato a migliorarsi.
La decisione delle massime cariche dirigenziali nordamericane era quella di dare vita a una totale automazione nella creazione della Model 3. Per questo motivo furono acquistati un totale di ben 1000 robot, con questi che avevano il compito di produrre la Model 3 dal principio fino alla sua immissione in strada.
Inizialmente il progetto non andò per il meglio, tanto è vero che la Tesla non riusciva ad andare oltre alle 2000 auto alla settimana, ben al di sotto delle aspettative. La creazione delle gigafactory ha però permesso alla società di ampliare la produzione e renderla su larga scala, con la Tesla che da quel momento in poi è diventata sempre più centrale nel mondo automobilistico.