Italiani alla lettura, massima attenzione. Ecco il nuovo bonus che vi darà una mano a fare il pieno alla vostra auto. Potete richiederlo subito ed è una manna per chi trema dinanzi alla colonnina: ecco tutto svelato
Il caro carburanti è stato un tema davvero spinoso per tanti italiani. Lo scoppio del conflitto russo-ucraino nel 2022 ha aperto uno squarcio importante nella gestione e nei costi del verde, riverberandosi alla colonnina per milioni di automobilisti in tutta Europa (e non solo). Nel nostro Paese non sono mancate le misure per calmierare i prezzi divenuti quasi insostenibili, per quanto ora il trend sembri finalmente in calo rispetto ai picchi registrati in estate.
Una buona notizia, però, è in arrivo dai ministeri competenti: finalmente risulta sbloccato il cosiddetto Bonus Benzina 77 euro. Un qualcosa che era atteso da tempo e del quale se ne erano perse le tracce da quando era stato annunciato nel corso del settembre di quest’anno. Anziché tagliare l’accise, il Governo Meloni ha optato per l’introduzione di un bonus mediante Social Card ‘Dedicata a Te’, dove verranno caricati 77,20 euro da poter spendere per qualsiasi tipo di carburante. È un intervento secco, al quale non tutte le famiglie possono accedere e che mira esclusivamente alla popolazione meno abbiente.
La misura voluta dal Governo Meloni è fondata sulla base di 100 milioni di euro stanziati. Il Bonus Benzina 77 euro è esclusivamente diretto alle famiglie che ricevono la Social Card ‘Dedicata a Te’ da 382,5 euro. L’importo aggiuntivo destinato ai carburanti sarà disponibile dal 15 dicembre 2023. Secondo quanto annunciato dalla pubblicazione del decreto Masaf-Mimit-Mef, la manovra sarà di aiuto per “[…] una platea di beneficiari della social card pari a 1,3 milioni di famiglie”.
E non è tutto. L’annuncio ricorda anche che: “[…] più di 100.000 nuclei familiari non sono riusciti ad accedere alla misura nei tempi previsti”. E dunque, il Governo Meloni ha riaperto i conseguenti termini per la prima attivazione della carta, da svolgere entro il 31 gennaio 2024. Infine, occhio a quanto specificato dalla pubblicazione della misura: “[…] sul sito web istituzionale del Ministero delle imprese e del made in Italy (Mimit), sono disciplinate le condizioni e le modalità operative di accreditamento per le imprese autorizzate alla vendita di carburanti che intendono aderire ai piani di contenimento dei costi del prezzo alla pompa”. In poche parole, non tutti i distributori di servizio potrebbero dar seguito all’iniziativa.
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