La nuova Dacia Duster è stata ufficialmente presentata, ma agli automobilisti non è sfuggito un particolare mancante: ecco di cosa si tratta e quando arriverà
Dacia ha svelato la terza generazione di Duster, uno dei modelli più fortunati nella storia della casa romena, che si è rinnovato per rimanere al passo con i tempi. Una decisione, quella del gruppo che fa parte del grande universo Renault, che ribadisce la volontà di essere protagonisti nel mondo auto con i propri modelli di maggiore successo cercando di ritagliarsi uno spazio ancora maggiore rispetto a quello attuale.
La maggior parte dei costruttori è particolarmente attenta alla sostenibilità dei propri modelli. In questo senso Dacia non fa eccezione tanto da avere nel proprio listino Spring, la piccola elettrica nata per la città. Al tempo stesso, però, la casa romena ha deciso di non dotare la nuova Duster di questa tecnologia puntando su motorizzazioni più “tradizionali” come l’ibrido.
Dacia Duster, quando arriverà l’elettrica
La nuova Dacia Duster che è stata svelata, infatti, non prevede una propulsione 100% elettrica. Una versione completamente a zero emissioni del veicolo, inoltre, potrebbe arrivare tra diversi anni.
Nella sua intervista, infatti, il numero uno della casa ha sottolineato che questo tipo di decisione verrà presa solo più avanti nel tempo, senza accelerare il processo di sviluppo della nuova Duster che, nelle intenzioni del marchio, dovrebbe rimanere sul mercato ancora per almeno otto anni. Un lasso di tempo molto ampio per un’auto nel quale non è escluso che ci sarà spazio per sviluppare un powertrain completamente elettrico ma anche per tenere in vita le motorizzazioni “classiche” con la vettura a ruote alte che continuerà a puntare per la maggior parte su queste ultime. L’idea del marchio, infatti, è quella di adottare principalmente soluzioni endotermiche.
Ovviamente anche Dacia svilupperà soluzioni di mobilità 100% elettrica ma non in questo preciso momento storico. Questo perché il gruppo Renault, del quale Dacia fa parte, vuole diversificare l’offerta destinata ai propri clienti dando comunque un’alternativa alle auto elettriche procedendo al processo di decarbonizzazione della gamma passo dopo passo. L’approccio della casa romene all’elettrico, quindi, si svilupperà gradualmente passando per le alimentazioni GPL ed ibride prima di sfociare, eventualmente, in una soluzione 100% elettrica. Anche per Dacia, quindi, arriverà il momento di passare all’elettrico puro, ma non come unica soluzione disponibile e non nei prossimi che vedranno ancora protagonisti modelli con tecnologia ibrida ed endotermica.