Rivoluzione in vista per gli amanti dell’iconica Fiat Panda: nulla sarà più come prima, ecco chi produrrà il nuovo modello
Nell’orizzonte prossimo dell’industria automobilistica italiana, l’arrivo imminente del nuovo modello di FIAT Panda promette di ridefinire gli standard delle utilitarie, non solo in termini di stile ma anche grazie a rivoluzionari allestimenti e una gamma di versioni senza precedenti. L’iconica Panda, pilastro della mobilità urbana, si appresta a lanciare una nuova era nel panorama automobilistico italiano e internazionale.
Fonti interne alla FIAT suggeriscono un design rivoluzionario, amalgamando un’estetica moderna con tratti distintivi ereditati dalla sua gloriosa storia. Le anticipazioni su un approccio audace e innovativo al design fanno presagire linee fluide e dinamiche che avvicinano la vettura alle esigenze del consumatore contemporaneo senza tralasciare l’eredità iconica che ha caratterizzato generazioni di automobilisti. 
Ma non è solo il design a suscitare l’interesse degli appassionati del marchio: l’elemento rivoluzionario del nuovo modello si rivela nei dettagli degli allestimenti e delle versioni proposte. La FIAT, con la consueta maestria nell’interpretare le esigenze del mercato, ha progettato una gamma diversificata e flessibile, offrendo una vasta scelta di versioni personalizzabili che si adattano alle diverse esigenze di mobilità urbana. In attesa del lancio ufficiale, l’entusiasmo e la curiosità attorno a questa nuova Panda sono in costante crescita, alimentati dalle aspettative di un pubblico affezionato e da potenziali acquirenti desiderosi di conoscere da vicino questa rivoluzione firmata FIAT.
Il segreto di Panda sarà nelle varie versioni
Anche se dovremo fare i conti con un modello completamente differente, l’importanza del ruolo di FIAT Panda sarà sempre lo stesso. La casa italiana abbandonerà il segmento citycar del modello attuale per tuffarsi in quello dei SUV compatti, più modaiolo e soprattutto più redditizio. La data di presentazione ufficiale dovrebbe essere quella dell’11 luglio 2024 e si caratterizzerà da una combinazione di varianti e personalizzazioni, oltre che per la conosciuta vocazione low cost tipica del modello. 
L’attenzione ricadrà proprio sulle varie versioni che Panda sfornerà, a partire dalla più sportiva che si fregerà del marchio dello Scorpione. Abarth, infatti, già è presente nell’universo Stellantis con il modello vitaminizzato della 500 e si prevedrà anche una versione simile per il nuovo SUV compatto. L’allestimento Abarth, non offrirà solamente maggiore potenza, ma personalizzerà l’intera vettura con tinte bi-colore, cerchi in lega specifici e dettagli tipici dello scorpione, incattivendo il futuro SUV italiano.
Oltre alla variante Abarth, seguiranno anche altri allestimenti, come la celebre 4×4 a trazione integrale con motore mild hybrid da 70 CV e 92 Nm di coppia e una versione utilitaria denominata “Pandina”, più compatta e dalle linee più tradizionali, che dovrà colmare la lacuna creata dall’interruzione della produzione dell’attuale citycar italiana. Il suo futuro è legato alla decisione di Bruxelles di posticipare o meno l’entrata in vigore della normativa EURO 7. Vedremo l’evolversi nel corso dei prossimi mesi che sorprese ci riserverà l’universo Stellantis.
