Quante volte avete pensato che una supercar fosse in grado di tenere testa ad una Formula Uno? Ci sono dei casi in cui questa affermazione è meno assurda di quanto pensereste…
L’eterna sfida a chi produce le automobili più veloci del mondo si corre su tanti campi diversi. Da un lato, abbiamo folli esperimenti come quelli recenti del Bloodhound o del Thrust SSC1 che mirano semplicemente a mettere in strada i mezzi più veloci sulla faccia della terra, usando anche dei motori da aereo per farcela. Dall’altro abbiamo le supercar prodotte in serie, capaci di superare i 400 chilometri orari ma pur sempre legali su strada, anche se sono poche quelle che possono realmente percorrere.
Nessuna di queste vetture stradali tuttavia può tenere il passo con una monoposto di Formula Uno che nasce con il semplice obiettivo di correre il più possibile. Certo, con il suo telaio fragile – per una strada – una monoposto non avrebbe chances in città ma in una pista apposita queste auto toccano velocità e accelerazioni da capogiro, al punto che se non ci fossero curve nei circuiti forse le vedremmo toccare perfino i 500 chilometri orari, a patto di avere lo spazio per farlo.
Detto ciò è innegabile che la tecnologia sta cambiando in fretta: alcune supercar hanno, sulla carta, la potenzialità per battere una vettura da Formula Uno o quantomeno non fare una brutta figura in una sfida di corsa. Tra queste, non si può non annoverare la nuova Rimac Nevera costruita da una start app croata e che porta la potenza dei motori elettrici semplicemente ad un nuovo livello.
Sfida impensabile!
Ultimamente il canale YouTube noto come CarWow che conta oltre otto milioni di iscrizioni sul tubo ha messo in campo tre vetture formidabili per capire quale sia la più potente e veloce. Si tratta della Rimac Nevera, una supercar elettrica che come dicevamo supera ampiamente i 1.900 cavalli di potenza ed è a mani basse l’auto più veloce del mondo…anche in retromarcia, la RedBull RD8 del mondiale di Formula Uno 2012, un bolide che non ha bisogno di presentazioni, più la McMurty Spierling, una supercar inglese da record capace di toccare i 415 chilometri orari e staccare da 0 a 100 in 1,9 secondi netti!
Ora, una drag race tra questi tre veicoli era d’obbligo ed è finita nel modo più imprevedibile possibile. Grazie soprattutto alla propulsione elettrica che trasferisce la potenza alle ruote dell’auto molto più in fretta rispetto ad un’auto a motore termico, la Formula Uno è stata letteralmente surclassata da entrambe le auto come potete constatare nel video sottostante. Un bello schiaffo all’autostima di RedBull anche se resta da vedere come si sarebbe comportata la monoposto del mondiale appena concluso, contro le due auto.
La potenza naturalmente ha un costo: nell’ordine del milione e passa di Sterline, nel caso di entrambe le supercar che hanno proprio questo cartellino del prezzo. La Spierling poi nello specifico ha un’autonomia appena superiore ai 370 chilometri il che vuol dire che con una singola ricarica non potreste passare nemmeno un’ora alla massima velocità. Nondimeno, il fatto che possano battere una F1 in questo modo e con tanta facilità è semplicemente terrificante!