Ubriachi alla guida, eppure non si rischia il ritiro della patente, sembra assurdo ma è così. L’unica situazione in cui accade.
Porsi alla guida di una vettura o di una moto in stato di ebbrezza è certamente una circostanza molto pericolosa per sé, per i passeggeri e per qualsiasi utente della strada. Purtoppo la cronaca riporta frequentemente i casi di gravi incidenti con esiti anche mortali causati da conducenti con un tasso alcolemico nel sangue troppo alto.
Ribadire che guidare ubriachi è pericolossimo appare superflueo, ma i numeri delle vittime e dei sinistri provocati dall’eccesso di alcol del guidatore restano elevati, nonostante le campagne informative e gli appelli a non eccedere con l’alcol prima di mettersi la guida. Non è un caso che il Codice della Strada sia particolarmente severo per chi viene colto alla guida, con livelli alcolemici superiori a quelli consentiti.
La guida in stato di ebbrezza è punita con sanzioni amministrative pesanti che crescono con l’aumentare dell’alcol nel sangue, fino a 6mila euro di multa nei casi più gravi. In più è prevista la pena accessoria della sospensione della patente tre mesi fino a due anni e la confisca del veicolo. Oltre una certa misura si parla addirittura di reato e si rischia l’arresto.
Eppure in certe circostanze la sospensione della patente non avviene. È il caso della conduzione di un monopattino elettrico in stato di ebbrezza. Chi guida ubriaco un monopattino e causa un incidente può subire gravi sanzioni dalla multa pecuniaria al carcere nei casi più gravi, ma non gli verrà sospesa la patente. Questo perché questa pena non può applicarsi a chi conduce un veicolo per il quale non è richiesta patente.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione accogliendo il ricorso di uomo condannato a 5 mesi di carcere, pena sospesa con la condizionale, a una multa di 1.400 euro e al sospensione della patente per oltre un anno. Per la Cassazione la pena accessoria della sospensione della patente non si applica a chi conduce un veicolo per il quale non serve un’abilitazione.
Il guidatore in questione è stato comunque punito con una sanzione di 1,.400 euro e con la condanna di 5 mesi per il grave incidente provocato, ma non ha avuto sospesa la patente, perché il monopattino non la prevede, così come biciclette ed e-bike. Ricordiamo che anche il nuovo Codice della Strada 2024 non prevede l’obbligo della patente per i monopattini elettrici, ma quello del casco, della targa e dell’assicurazione per la responsabilità civile.
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