La Ferrari ha dovuto salutare un altro membro del proprio team nel corso del 2023, che ora sarà un punto fermo di una grande avversaria.
Un’altra stagione senza grandi soddisfazioni si è conclusa per la Ferrari, con il digiuno dai titoli mondiali che è sempre più lungo. Da ben 15 anni non si vince un titolo costruttori e 16 quello piloti, il secondo peggior periodo di attesa dopo quello che intercorse tra il mondiale di Jody Scheckter del 1979 e quello di Michael Schumacher del 2000. Le buone notizie, comunque, non mancano, visto che Charles Leclerc è vicino al rinnovo, a conferma del suo grande amore per la Scuderia modenese, con la quale vuole il titolo.
Il monegasco, che dovrebbe continuare a far coppia con Carlos Sainz, sa che c’è tanto da lavorare, ma Frederic Vasseur pare avere le idee chiare per risollevare la Ferrari. Nel frattempo, è arrivato un altro importante addio al Cavallino, con uno dei membri più importanti degli ultimi anni, in pianta stabile al muretto, che andrà ad occupare un ruolo di grido in un altro team. Ecco di chi si tratta.
Ferrari, ecco chi è l’uomo che ha lasciato Maranello
Nella prima parte di stagione, c’è stata una sorta di telenovela in casa Ferrari, con il direttore sportivo Laurent Mekies che ha lasciato il Cavallino. L’ex membro della FIA, arrivato nel 2019 accanto a Mattia Binotto, andrà in AlphaTauri, dove svolgerà il ruolo di team principal in sostituzione di Franz Tost. Mekies è rimasto al muretto della Rossa sino all’estate, per poi iniziare il periodo di gardening.
Per chi non lo sapesse, si tratta di quel periodo nel quale un membro del paddock che lascia una squadra deve stare fermo prima di legarsi ad un nuovo team, in modo da non passare troppi segreti progettuali alla nuova compagine alla quale andrà ad unirsi. Mekies avrà un ruolo molto importante e che non ha mai coperto in precedenza, nella speranza di portare l’AlphaTauri, che avrà molti elementi della Red Bull nel 2024, sempre più in alto, proseguendo la crescita iniziata a fine stagione. Il francese è entusiasta di iniziare la nuova avventura, ed ha ammesso che il periodo di attesa non è stato facile.
Ecco le sue parole: “Nel momento in cui ho capito che avrei dovuto aspettare tutti quei mesi, per via del gardening, devo ammettere che è stato molto frustrante per me. In quei momenti, vorresti subito cambiare squadra e capire come potresti lavorare con loro per migliorare le cose. Tuttavia, riflettendo a mente fredda, la verità è che passando subito da una squadra all’altra, si potrebbe restare assorbiti dall’intensità delle tante gare che ci sono nel calendario“.
L’ex direttore sportivo della Ferrari ha poi aggiunto: “In sostanza, per me è stato positivo dover fare un passo indietro in quel momento e potermi fare un quadro più ampio in vista del futuro. Ho avuto la possibilità di riflettere molto sul futuro e su come agire“. Dunque, il manager francese avrà tanto lavoro da fare, con un team che vuole crescere assieme a lui.