Fabio Quartararo è preoccupato dal crollo tecnico della Yamaha, ed ora può guardarsi intorno. Ecco quali sono gli scenari per il futuro.
La stagione di MotoGP targata 2023 è stata un incubo per la Yamaha, che per la prima volta dal 2003 non ha vinto neanche una gara in top class. Fabio Quartararo ha ottenuto due terzi posti ad Austin ed in India, ma per il resto, così come Franco Morbidelli, è sempre stato costretto a navigare in fondo allo schieramento. Si tratta di una situazione imbarazzante per il rider transalpino, che nel 2021 è diventato campione del mondo sulla M1, al termine di una stagione in cui si era dimostrato un fenomeno assoluto, dal momento che, già all’epoca, non aveva di certo la moto migliore di tutti.
Il 2022 era partito molto bene, con tre vittorie che gli permisero di fare il vuoto in classifica, ma dall’estate dello scorso anno in poi, è iniziato un calvario senza fine. Fabio non ha potuto nulla per contrastare la rimonta della Ducati di Pecco Bagnaia, che lo ha battuto nel gran finale di Valencia facendolo scendere dal trono della MotoGP, e pensare di riconquistarlo con la moto che guida attualmente, equivale ad una vera e propria impresa.
Infatti, Quartararo non vince una corsa dal giugno del 2022, da quel GP di Germania al Sachsenring che seppe tanto di ipoteca sul secondo titolo consecutivo, e che invece fu l’inizio della fine. In questa fase, nella quale i piloti sono in vacanza, è tempo di pensare al futuro, e dopo il decimo posto nella classifica del mondiale 2023 è normale che molti dubbi aleggino nella sua mente pensato a ciò che sarà.
Quartararo, ecco perché può fare come Marquez
Molti piloti hanno deciso di lasciare le loro squadre per andare a guidare la devastante Ducati, che da anni ormai domina la scena. Marc Marquez ha lasciato la Honda ufficiale per il Gresini Racing, mentre Franco Morbidelli ha detto addio alla Yamaha e correrà con la Desmosedici GP24 del team Pramac. Anche Fabio Quartararo, che andrà in scadenza con la casa di Iwata a fine 2024, sta pensando al futuro, come ha confermato in un’intervista concessa ad “Autosport” in questi giorni.
Ecco le sue pilota: “Naturalmente, come pilota sono grato del fatto che la Yamaha mi abbia dato un’opportunità per essere in MotoGP. Ho dato loro un titolo, ho un buon rapporto con loro e mi piacerebbe continuare per ottenere ancora delle vittorie. Siamo stati al massimo ed anche al minimo, ed il mio obiettivo è quello di tornare presto al massimo, ma il problema è che c’è davvero poco tempo per riuscirci“.
Quartararo ha però poi aperto ad un addio nel caso in cui la situazione non migliorasse e la M1 non gli dovesse dare le garanzie che lui desidera: “Abbiamo poco tempo anche per convincerci che il nostro sia un progetto vincente, ed è ovvio che, se sento che non si tratta di un progetto vincente, dovrò fare il passo di partire verso altre case, anche se vedo che la Yamaha sta spingendo forte e mi piacerebbe tornare davanti a tutti con loro“.