Arriva un problema di non poco conto per la Jeep. Le ultime news ce lo fanno comprendere molto chiaramente. I dettagli.
Jeep è un’azienda di straordinario valore e caratura internazionale. Ci sono sinceramente poche società anche solo lontanamente paragonabili al brand americano, che nel corso del tempo è riuscito a raggiungere un incredibile numero di successi commerciali e di marketing.
Tante di queste conquiste sono certamente dovute al supporto mai banale dovuto al Gruppo Stellantis, che ha certamente portato Jeep a raggiungere traguardi sempre più ambiziosi e notevoli.
Stavolta, però, c’è poco da sorridere per il marchio statunitense. Questo perché, a quanto pare, Stellantis ha deciso di tagliare – quantomeno temporaneamente – un turno di lavoro nello stabilimento di assemblaggio di Detroit (USA) che costruisce i SUV della Jeep. Cerchiamo di fare chiarezza su questa decisione.
Jeep, la decisione di Stellantis non passa inosservata: i dettagli
Stellantis ha preso una decisione importante per quanto riguarda Jeep in quel di Detroit, ma a cosa è dovuta? Chiariamo che non si tratta né di una crisi legata alla componentistica né qualcosa legato ad un teorico andamento negativo delle vendite di Jeep. Secondo l’agenzia Reuters sarebbe tutto dovuto alle normative sulle emissioni presenti in California; queste ultime avrebbero portato il gruppo italo-francese a dover affrontare una situazione quantomeno singolare per le immatricolazioni delle vetture dell’azienda americana.
Soprattutto negli Stati Uniti, infatti, ogni Paese ha avuto il suo gran da fare in tal senso. Ricordiamo che tale stabilimento impiega 4.600 persone, fabbrica in cui viene costruita fra le altre il SUV Grand Cherokee. La produzione sarà tagliata fino ad un numero non ancora ben specificato. Secondo Stellantis, comunque, questa mossa “migliorerà le prestazioni dello stabilimento di Detroit, soprattutto nel caso in cui un cambiamento nelle normative o nel mercato garantisca un aumento di volume”. Si tratta di una mossa chiaramente molto importante, ma come sappiamo la transizione ambientale ha già preso il via da svariati anni.
Siamo ancora lontani dal culmine che avverrà nel 2035, quando in Europa e in molti Stati USA avverrà la tanto agognata transizione elettrica. Un momento davvero importante per tutti quanti, aziende e Governi compresi. La mossa di Jeep e Stellantis si muovono sicuramente in questo senso, dato che neanche troppo velatamente tutto è stato programmato per sposarsi al meglio con le normative vigenti a Detroit. Vedremo se questa decisione porterà i risultati sperati al marchio americano fra i più amati in assoluto.