La Ferrari ha perso un pezzo importante in questo 2023, ovvero un uomo che dopo anni al muretto ha lasciato Maranello. Cosa è accaduto.
Si è concluso un 2023 non certo da ricordare per la Ferrari, che ancora una volta, non ha rispettato le promesse di inizio anno. Lo scorso 14 di febbraio, quando fu svelata a Maranello la SF-23, il CEO Benedetto Vigna parlò di un’auto che non era mai stata così veloce, pronta a sfidare ed a battere la Red Bull. Tuttavia, si è subito capito che non ce ne sarebbe stata la minima possibilità, sin dal primo giorno di test in Bahrain alla fine di febbraio, con quell’espressione delusa di Charles Leclerc che fu il presagio ad un campionato da comprimari.
L’unica gioia importante è arrivata con la vittoria di Carlos Sainz a Singapore, la prima dell’era di Frederic Vasseur e l’unico successo non firmato dalla Red Bull. Se ti chiami Ferrari è ovviamente troppo poco, e l’obiettivo per il 2024 deve essere quello di fare grandi passi in avanti. Nel frattempo, da Maranello è andato via anche un altro membro di spicco del muretto.
Ferrari, ecco le parole di Laurent Mekies
La Ferrari di Frederic Vasseur sta cambiando sotto tanti punti di vista rispetto a quella gestita da Mattia Binotto, e dopo l’addio del tecnico David Sanchez, passato alla McLaren, il 2023 ha portato ad un’altra separazione. Infatti, a lasciare Maranello c’è stato anche il direttore sportivo Laurent Mekies, ex uomo FIA e che si era unito alla Scuderia modenese nel lontano 2019, proprio quando Binotto fu promosso a team principal.
Va detto che, nel corso di questi anni, la presenza di Mekies non ha prodotto alcun risultato, dal momento che in ogni battaglia politica nella quale la Ferrari si è ritrovata coinvolta, tra cui la questione power unit del 2019 e la vittoria sottratta a Sebastian Vettel in Canada, ne è uscita demolita dalla concorrenza. Nonostante questo, Mekies è caduto in piedi, dal momento che nel 2024 andrà ad occupare il ruolo di team principal dell’AlphaTauri. Negli ultimi mesi, non è stato mai visto nel paddock a causa del periodo di gardening, ma ora è pronto per andare a guidare la Scuderia di Faenza al posto di Franz Tost.
Ecco le sue parole: “Fu molto frustrante all’inizio, quando ho capito che avrei dovuto attendere tutti questi mesi. L’obiettivo, in quei casi, è subito cercare di capire come potresti essere utile alla tua nuova squadra, ma a causa del gardening non puoi fare nulla. La verità è che se passi subito da una squadra all’altra, si rischia di essere assorbiti dall’intensità del vasto calendario delle gare“.
Mekies ha poi aggiunto: “Dunque, a mente fredda, per me è stato un colpo di fortuna aver dovuto fare un passo indietro e poter guardare al futuro in maniera più ampia. Ho avuto così la possibilità di poter pensare a come agire sotto tanti punti di vista, ed ora voglio solo fare un buon lavoro per il mio nuovo team. C’è tanto lavoro da fare, ma siamo pronti per farlo insieme“.