Per la Volkswagen il momento è di quelli pessimi, ed ora spunta un nuovo problema. Il rischio è quello di licenziare molta gente.
Siamo in una fase molto delicata per quello che riguarda il mercato delle quattro ruote, che in Europa, in questo 2023, ha mostrato cenni di ripresa, ma ancora non basta. La Volkswagen, intesa come gruppo, è al top sul fronte delle vendite delle auto elettriche, ma questo conta poco, considerando che i vertici hanno parlato di una fase di gravissima crisi, che dovrà essere affrontata in maniera importante.
La situazione è sempre più seria, con alcune fabbriche che in queste settimane hanno interrotto la produzione per mancanza di domanda, e non certo per altri problemi tecnici. La Volkswagen, con l’elettrico, sta bruciando una grande quantità di denaro, anche se non lo dice apertamente. Nelle prossime righe, daremo un’occhiata alle parole del grande capo, che ha fatto un annuncio a dir poco proeccupante.
Volkswagen, la situazione è di quelle serie
La situazione che sta vivendo il marchio Volkswagen è molto delicata, con perdite costanti che fotografano un momento di vera e propria crisi. In questo caso, non si tratta di cose che sono state riportate dalla stampa o di voci di corridoio, dal momento che è stato il CEO Thomas Schafer a parlare della crisi attuale, fotografando un periodo in cui le perdite sono all’ordine del giorno.
Il grande capo ha addirittura parlato di perdita di competitività, aprendo ad un grande numero di licenziamenti senza neanche velare troppo le proprie intenzioni. Qualche giorno fa vi avevamo parlato di un piano di taglio per ben 40.000 persone che lavorano come impiegati amministrativi, mentre dal punto di vista economico si discute di un possibile taglio alle spese di ben 10 miliardi di euro da attuare entro il 2026. Si tratta di un processo molto importante, che però andrà a costare un gran numero di posti di lavoro.
Come detto in precedenza, la Volkswagen ha investito tutto sull’elettrico, ma il fatto è che non c’è stata quella risposta dalla clientela che ci si poteva attendere. Anche se il CEO Schafer non ha fatto menzione di questa problematica, è evidente che gran parte del problema provenga da lì, oltre alla crisi globale che sta vivendo il mercato delle quattro ruote che ha di sicuro un suo impatto.
Ecco le sue parole: “Con molte delle nostre strutture, i nostri processi ed i costi molto elevati, non siamo più competitivi come marchio. La nostra situazione è molto critica e servono delle importanti riduzioni. Dobbiamo affrontare delle questioni critiche, comprese quelle che riguardano anche il nostro personale, dobbiamo agire molto in fretta in chiave futura“.
A questo punto, ci sarà solo da capire quando partirà il programma di tagli al personale, ma a giudicare dalle parole dell’amministratore delegato della casa di Wolfsburg, pare proprio che si parli di decisioni impopolari ed imminenti, che presto verranno attuate. Di certo, c’è un forte stato di agitazione all’interno delle fabbriche, ed è previsto un periodo molto difficile da gestire per i vertici.