La notizia è incredibile ed ha lasciato i tifosi senza parole: questa penalità nei confronti della Ferrari sembra proprio fuori luogo. Ecco cosa è successo e perché la notizia ha sconvolto tutti.
La stagione di Formula Uno è appena terminata e la Ferrari non ha brillato. Max Verstappen è stato irraggiungibile per tutti, ma questo non giustifica il fatto che la Rossa sia riuscita a lottare per la vittoria di un gran premio soltanto in due o tre occasioni. Alla fine dell’anno è arrivata anche la beffa nel mondiale costruttori, dominato dalla Red Bull, con la Mercedes seconda, con soli tre punti di vantaggio nei confronti della scuderia di Maranello.
Si tratta di una sconfitta per la Ferrari, ma anche di un grande passo indietro rispetto all’ultima stagione. Nel 2022, infatti, gli uomini di Binotto erano riusciti a tenere testa alla Red Bull, almeno nella prima parte della stagione. Leclerc e Sainz hanno portato a casa tanti punti, ma poi la scuderia austriaca ha stracciato tutti grazie agli aggiornamenti arrivati in estate. Quest’anno la Ferrari ha deluso tutti e c’è anche una penalizzazione che grida ancora vendetta. La notizia ha sconvolto tutti perché nessuno se lo aspettava. Ecco cosa è successo.
Ferrari, la penalizzazione di Las Vegas brucia ancora
Il Gran Premio di Las Vegas è terminato con un ottimo secondo posto di Charles Leclerc, ma non è bastato per sopravanzare la Mercedes nella classifica costruttori. In realtà, se non fosse arrivata una penalizzazione a Perez, la scuderia di Vasseur avrebbe portato a casa il secondo posto, ma non è andata così. Ma questo non è l’unico episodio controverso del Gran Premio di Las Vegas, c’è anche quello che è costato dieci posizioni sulla griglia di partenza a Carlos Sainz.
Il pilota spagnolo ha danneggiato il fondo dell’auto a causa di un tombino posizionato in maniera sbagliata ed è stato costretto a sostituire la batteria. Derek Warwick è uno dei commissari presenti a Las Vegas in quel weekend ed ha parlato dell’argomento nel corso dei recenti Autosport Awards. Il commissario, che in passato ha vinto anche la 24 Ore di Le Mans, ha detto che la penalizzazione a Sainz è stata troppo severa.
Derek Warwick ha detto di aver fatto di tutto per impedire al pilota spagnolo di partire con dieci posizioni di penalità sulla griglia di partenza, ma il regolamento parla chiaro e non è stato possibile evitarlo: “Gli steward avrebbero voluto concedere una deroga per circostanze attenuanti sfortunate e insolite, ma il regolamento impedisce di prendere una decisione del genere”. Per questo motivo, Sainz è stato penalizzato e non ha potuto aiutare la Ferrari nella corsa al titolo costruttori.