La Smart lascia il guanto di sfida alla Panda. Perché il nuovo modello potrebbe mettere nei guai l’auto italiana.
Sta per arrivare nel Bel Paese una nuova Smart prodotta in Cina grazie alla collaborazione tra la Mercedes, proprietaria del marchio delle city car per eccellenza, e la Geely.
E se fino a ieri il nome del brand tedesco era sempre stato avvicinato a macchine micro, adesso si cambia musica, perché la neonata è uno Sport Utility Vehicle da ben 4,40 metri, mentre per quanto concerne larghezza e altezza siamo su 1,84 metri e 1,55 metri.
Rigorosamente a batteria è più grande anche del modello precedente, pur non abbandonandone del tutto la struttura.
Per quanto riguarda il nostro mercato, è chiaro che la diretta competitor sarà la Panda, la vettura della classe media, ultimamente insidiata da più parti sia per dimensioni, sia per prezzo competitivo.
La Smart #3 è un SUV coupé di taglia media, dall’approccio più sportivo rispetto alla vecchia #1, ma ugualmente minimalista. L’estetica riprende i tratti tipici dell’auto tedesca, dal frontale a naso di squalo, alle firme luminose estese. Particolare attenzione è stata poi riservata all’aerodinamica.
Aprendo la portiera si notano una certa spaziosità per tutti i passeggeri e un’avvolgente consolle centrale rialzata. Per quanto riguarda il bagagliaio di base può contenere 370 litri, ma abbattendo i sedili posteriori si arriva a 1.160 litri. Anteriormente si può usufruire di ulteriori 15 litri per i cavi utili alla ricarica.
La strumentazione digitale è fruibile tramite uno schermo da 9,2 pollici, mentre per l’infotainment il display è da 12,8 pollici, con tanto di interfaccia animata, utilizzabile per la navigazione, tanto quanto per la configurazione dell’auto, per l’audio e la climatizzazione.
Salendo nella gamma si può avere che l’head-up display da 10.25 pollici per ridurre ulteriormente le distrazioni.
Vediamo ora nello specifico i vari allestimenti, che sono cinque. Partiamo dalla versione Pro con batteria da 49 kWh. La tecnologia utilizzata è quella più resistente al litio-ferro-fosfato. L’autonomia dichiarata è di 325 km, con potenza di 271 cv. Il passaggio da zero a cento km/h è compiuto in 3,7 secondi.
La Pro + ha una batteria al litio-cobalto-manganese, con capacità di scaricare sull’asfalto fino a 271 cv. Possiede il tetto panoramico, il sedili sono in pelle sintetica e riscaldabili, il portellone è motorizzato e i cerchi sono da 19 pollici. Attaccandosi ad una presa a corrente continua fino a 150 kW si riesce a passare dal 10% all’80% di energia in dieci minuti. Altrimenti si può utilizzare la ricarica a corrente alternata da 22 kW.
Con la Premium si aumenta la strada percorribile con una carica, ovvero 455 km. Qui abbiamo, come anticipato, l’head-up display da 10 pollici, più un sistema audio da tredici altoparlanti. Tra le dotazioni figurano la pompa di calore, l’illuminazione ambientale, le sellerie in pelle duo e l’assistenza al parcheggio.
Chiudiamo con le due varianti più accessoriate. La 25esimo Anniversario vanta un tetto panoramico Galaxy, i fari LED, il logo celebrativo e la possibilità di personalizzare interni ed esterni. Quindi la Brabus sfoggia sedili ventilati in microfibra scamosciata e cerchi da 20 pollici, con pinze dei freni rosse, mentre la cavalleria tocca quota 428.
La fascia di prezzo oscilla tra i 38mila e i 51mila euro.
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