La Ferrari e Max Verstappen insieme almeno per una volta. I tifosi non hanno potuto che festeggiare questo abbinamento fantastico
Il campione olandese ha stradominato la stagione di Formula 1, mentre la scuderia di Maranello è stata l’unica ad interrompere l’egemonia Red Bull, a Singapore. Eppure c’è di che festeggiare anche per i tifosi della Rossa.
Chiudere con 575 punti, 19 vittorie e 21 podi su 22 gare è qualcosa assolutamente incredibile. Max Verstappen ha dominato questa stagione come pochissimi hanno saputo fare in passato (vedi Schumacher o Hamilton) portando a casa praticamente ogni cosa. La forza della RB19 è stata sicuramente una grandissima alleata ma il suo talento ci ha messo il resto. Adrian Newey e Christian Horner lo hanno messo in condizione di rendere al meglio e lui non è stato lì a farsi pregare, demolendo anche il compagno di squadra Sergio Perez.
Il 2023 verrà ricordato come l’anno della Red Bull e di Super Max e per questo il binomio più importante del Circus riceverà un’incetta di premi anche al Gran Galà della FIA di fine anno (di scena a Baku). Nel frattempo, però, il pilota olandese è stato insignito dell’International Racing Driver Award by Pirelli, all’interno dell‘Autosport Award, Un bel premio per il tre volte iridato che si conferma numero uno anche di questa speciale classifica dopo il 2022 e ha sopravanzato nelle scelte della giuria sia Fernando Alonso che il campione del mondo di Formula E Jake Dennis, oltre al campione IndyCar Alex Palou.
Autosport Award, gioisce anche la Ferrari: premiata la vittoria della 499P a Le Mans
Al Grosvenor House Hotel di Londra, per la 36a edizione degli Autosport Awards, a gioire è stata anche la Ferrari e non solo Max Verstappen. Per la scuderia di Maranello il premio non è arrivato per quanto concerne la Formula 1 ma per la 24 Ore di Le Mans.
Si perché a giugno la Ferrari 499P, con al volante Antonio Giovinazzi, Alessandro Pier Guidi e James Calado, si è aggiudicata l’edizione del centenario della gara endurance per eccellenza (Award per il momento dell’anno).
Tra l’altro proprio James Calado è stato l’unico tra i nominati per il premio del pilota britannico dell’anno, assieme a gente come Hamilton, Russell e Norris (che è stato il vincitore grazie ai risultati con la McLaren).
Riconoscimenti anche per Oscar Piastri come rookie dell’anno e per la Red Bull RB19, premiata come International Competition Car. D’altronde per chi è riuscito ad aggiudicarsi 21 delle 22 gare in calendario non poteva essere altrimenti.