Oggi vi parleremo di un’Aston Martin storica che ha forti legami con il nostro paese, un bolide assoluto con una storia assurda.
In queste ultime ore, è stato annunciato che l’Aston Martin non produrrà un modello in cui molti speravano, vale a dire la Vanquish a motore centrale, del quale si era parlato qualche tempo fa. La vettura era stata anticipata tramite un concept qualche anno fa, ma in seguito è stato detto, proprio in questi giorni, che non sarà prodotta di serie da un portavoce del marchio.
Le notizie positive riguardano il mondo del motorsport, visto che nel 2025 la Hypercar Vanquish farà il proprio debutto nel FIA WEC, nell’IMSA ed alla 24 ore di Le Mans. Si tratta di quel bolide estremo che è stato realizzato e progettato da Adrian Newey ai tempi della partnership tra la casa britannica e la Red Bull, della quale era sponsor in F1 sino alla fine del 2020.
Inoltre, l’Aston Martin è ormai protagonista in F1, con il 2023 che è stato chiuso al quinto posto nel mondiale costruttori grazie ai tanti podi ottenuti da Fernando Alonso. Lo spagnolo vuole puntare in alto, anche se la seconda parte di campionato è stata deludente. Nel frattempo, per chi ama questo marchio c’è una notizia molto positiva, visto che un modello unico è finito all’asta, ed è anche italiana per certi versi.
Aston Martin, ecco la DB2 firmata da Bertone
Il marchio Aston Martin, come tutti ben sappiamo, è britannico, e non ha mai avuto dei grandi legami con l’Italia. Tuttavia, sul sito web “Silodrome.com“, è apparso un modello clamoroso, ovvero la DB2/4 firmata dalla carrozzeria Bertone, una delle più famose in assoluto, che ha firmato tanti capolavori di casa Lamborghini ed altri marchi.
Si tratta dell’unica specifica che sia mai stata realizzata, un vero e proprio unicum che manda in visibilio gli appassionati di auto d’epoca. La DB2/4 fece il proprio debutto assoluto, pensate voi, nel 1952, oltre 70 anni fa, ed era una delle auto più di lusso di quel periodo, ed era una svolta verso il settore Gran Turismo, spinta da un motore Lagonda sei cilindri in linea da 2,6 litri, che era stata progettata da WO Bentley.
Si trattava di una vettura che, per quel periodo, aveva delle performance di livello eccelso, visto che toccava la velocità massima di 193 km/h. L’Aston Martin realizzò un capolavoro assoluto, con Bertone che le regalò un design ancor più elegante. Per chi fosse interessato, questo gioiello verrà presto messo in vendita, anche se i prezzi, come potrete immaginare, sono a dir poco folli, e molto difficili da raggiungere per persone comuni.
Dopo un lungo restauro, questa vettura è tornata allo splendore originale, e competerà al Concorso di Eleganza Villa d’Este del 2024. Ora dovrebbe essere venduta all’asta a New York da RM Sotheby’s, per un prezzo compreso tra 1,2 ed 1,6 milioni di dollari. Stiamo parlando di cifre eccezionali, che sicuramente andranno ad attirare l’attenzione dei più grandi collezionisti del pianeta. Vi faremo sapere come si concluderà l’affare.