Brutte notizie in casa Porsche. Lo storico marchio tedesco è messo in seria difficoltà adesso, si attende la reazione
Il marchio Porsche si prepara ad andare in pensione? Un nuovo concorrente si sta facendo largo grazie ad un modello che potrebbe rendere le vetture della Casa tedesca, simbolo della sportività e della performance, antiquate e non più attraenti come un tempo. In particolare il suo cavallo di battaglia, ovvero la 911, sarebbe il più in pericolo. Malgrado le ottime vendite, tra l’altro in costante crescita, un veicolo rivoluzionario in uscita potrebbe farla scomparire da qui ad un futuro molto prossimo.
Parliamo di un’auto capace di ribaltare totalmente l’idea che finora abbiamo avuto di una quattro ruote dalle alte prestazioni. Ad anticiparla un video che mostra l’auto colpita da pallottole fatte esplodere da un’arma da fuoco rimanere solo leggermente ammaccata, ma perfettamente funzionante. Un modo per evidenziarne la resistenza e la solidità della carrozzeria.
Dal suo patron, una definizione che ha il suono di un avviso a tutti i costruttori di autovetture di pregio. “E’ più truck di un truck e più sportiva di una sportiva“, il motto.
Porsche deve tremare, la novità fa paura
Per incrementarne la robustezza è stata fatta grande ricerca sui materiali. In particolare è stata adottata una super lega in acciaio che resiste alla corrosione e può essere prodotta in grande quantità. Per far meglio capire il concetto, il proprietario del marchio ha spiegato che si tratta di un composto talmente duro che se venisse stampato, romperebbe le presse. Anche per questo si è lavorato molto sulla rigidità torsionale, resa superiore a quella della McLaren MP1.
Oltre ad un corpo inscalfibile, anche i vetri sono stati resi infrangibili. “Così non ci sarà più da preoccuparsi di pietre o grandine“, ha affermato.
Se non avete ancora capito di quale modello stiamo parlando, ve lo sveliamo. E’ la nuova Tesla Cybertruck. Tra le sue peculiarità citiamo la silenziosità dell’abitacolo e a dispetto di un look particolarmente aggressivo, una certa dolcezza. L’imprenditore di Pretoria ha infatti promesso che chi si metterà al suo volante, potrà godere di un’esperienza di guida rilassante e non faticosa, e soprattutto senza il rischio di ribaltarsi anche sui fondi più sconnessi per merito di un baricentro piuttosto basso. Da questo punto di vista si segnalano le sospensioni pneumatiche adattive elettroniche, in grado di leggere e adeguarsi perfettamente alla superficie.
Esteticamente sembra un mezzo destinato a tutto fuorché ai normali spostamenti quotidiani, ma l’eclettico manager tranquillizza sotto questo punto di vista rimarcando come al contrario si sia investito molto per rendere l’abitacolo confortevole e il bagagliaio capiente. A dircelo sono anche i numeri. Di base il vano posteriore può contenere 1.897 litri, a cui se ne aggiungono altri 1.530 con i sedili abbattuti. E non è finita. Volendo dietro si può agganciare un rimorchio del peso totale di 4.990 kg.
Lungo 5,68 metri, largo 2,41 metri e alto 1,79 metri, il pick up è presentato in due versioni: a trazione posteriore o integrale. Con la prima il salto da 0 a 96 km/h viene compiuto in 6,5 secondi, per un’autonomia dichiarata di 402 km. Con la seconda, invece il passaggio da 0 a 96 km/h viene ultimato in 4,1 secondi. La velocità massima è di 180 km/h e i due motori di cui dispone sono in grado di fornire complessivamente 600 cv, per una durata di 547 km prima di ricaricare.
I prezzi sono rispettivamente di 60.990 dollari e 79.990 dollari.
Chi però cerca ancora più potenza può acquistare la Cybertruck Cyberbeast, un nome un programma, con ben tre propulsori elettrici da 845 cv per un’autonomia di 515 km. Si toccano i 96 km/h in 2,6 secondi, per una top speed di 209 km/h. Costo? Non proprio bassissimo, visto che siamo sui 99.990 dollari.