Finalmente tanti italiani possono esultare. In arrivo una agevolazione ed un aiuto vero e proprio per i cittadini danneggiati.
Uno dei modi da parte del Governo e delle istituzioni per rendersi utili ai cittadini è quello di agevolarli nei pagamenti fiscali e soprattutto di venirgli in sostegno nei momenti di difficoltà. E’ in arrivo un sostegno anche per l’acquisto di automobili o moto che farà sicuramente felici i cittadini.
Proprio come richiesto dai moltissimi abitanti dell’Emilia-Romagna, regione che nella scorsa primavera è stata parzialmente devastata dalle alluvioni imprevedibili e dal caos climatico abbattutosi soprattutto nelle province di Rimini e Forlì-Cesena. Catastrofe naturale, fango e allagamenti che hanno letteralmente rovinato la vita di migliaia di famiglie.
Tra i beni andati distrutti per via delle alluvioni dei mesi scorsi, spuntano numerose automobili, moto e scooter, finite sotto l’acqua ed il fango e dunque inutilizzabili per i danni procurati da tale emergenza. Danno economico e pratico per tanti residenti, che hanno chiesto dunque un aiuto alle istituzioni. Aiuto che finalmente sembra essere arrivato.
Il Governo e la regione Emilia-Romagna hanno deliberato l’assegnazione dei primi 32 milioni di euro raccolti attraverso l’iniziativa di beneficenza “Un aiuto per l’Emilia-Romagna” in seguito agli eventi del maggio scorso. Di questa cifra, ben 27 milioni saranno destinati specificamente alla sostituzione e riparazione delle vetture e di tutti i veicoli danneggiati dall’esondazione.
Contributi per auto e moto danneggiate in Emilia-Romagna: dove e come richiederli
Entro il 31 dicembre 2024, dunque per tutto l’anno solare in corso e quello che incomincerà tra poco, i cittadini che hanno avuto la disgrazia di vedere danneggiati i propri mezzi privati potranno richiedere questo contributo economico, che servirà a far riparare i veicoli o, ove possibile, acquistarne dei nuovi.
Per tale richiesta bisognerà ovviamente essere idonei a determinate caratteristiche: in primis è necessario essere proprietari, alla data del 1° maggio 2023, del veicolo da riparare o da sostituire, affinché sia in elenco tra i tipi di mezzi soggetti a contributo. Si può richiedere il contributo anche nel caso in cui si sia diventati proprietari del veicolo di sostituzione dopo il 1° maggio 2023, alla condizione che il veicolo acquistato dopo il 1° maggio sia stato comprato per sostituire quello danneggiato.
Infine si è idonei a presentare la domanda se in possesso del certificato di rottamazione del veicolo danneggiato o del documento di consegna del veicolo a un soggetto incaricato della rottamazione. Insomma, non tutti possono dunque richiedere il contributo regionale.
Qualora si decidesse di acquistare un nuovo veicolo e non far riparare quello danneggiato, i contributi sono pari a 700 euro per le motocicli e ciclomotori e fino a 3.000 o 5.000 euro per gli autoveicoli. Chi invece propende per la riparazione può arrivare ad un sostegno di massimo 2.000 euro.