Ferrari, Vasseur fa davvero sul serio: ribaltone totale

La Ferrari è pronta a farlo. Vasseur e i suoi non hanno altra scelta per provare a tornare a vincere in Formula 1. 

Il 2023 della Ferrari è stato molto deludente e nell’ultimo round di Abu Dhabi è fallito anche l’assalto alla Mercedes per portare a casa il secondo posto nel mondiale costruttori. La Rossa ha chiuso terza per 3 punti, ma si è tolta la soddisfazione di ottenere una vittoria, arrivata a Singapore con Carlos Sainz, autore di un vero e proprio capolavoro dopo aver conquistato la pole position.

Ferrari anticipazioni nuova monoposto 2024
Ferrari, un 2023 ancora deludente (Ansa) – Derapate.it

Si è trattato dell’unico successo che non è stato ottenuto dalla Red Bull che ha fatto incetta di trionfi imponendosi in 21 occasioni su 22. Questo ci fa capire quanto sarà difficile pensare di poter vincere il prossimo anno, dal momento che il gap tecnico che è presente tra la SF-23 e la RB19 è enorme, situazione simile anche a quella degli altri Team.

Il 2023 è stato anche il primo anno di Frederic Vasseur nel ruolo di team principal che ha ereditato il progetto tecnico realizzato sotto la guida di Mattia Binotto. Ciò significa che la Ferrari del 2024 sarà la prima della nuova era Vasseur che ha iniziato una netta riorganizzazione del comparto tecnico, nella speranza che possa portare sin da subito a dei buoni risultati.

Ferrari, ecco come sarà la Rossa del 2024

I progetti delle monoposto del 2024 sono già in cantiere da tempo, ed oggi andremo a cercare di capire come sarà la Ferrari della prossima stagione, basandoci sulle anticipazioni della “La Gazzetta dello Sport“.

Pare che il problema individuato dai tecnici non sia tanto il carico aerodinamico mancante ma la sua distribuzione, in modo da far funzionare a dovere tutti i tasselli della monoposto.

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Charles Leclerc in azione con la Ferrari (Ansa) – Derapate.it

La SF-23 è riuscita a generare la downforce ma non lo faceva in modo corretto e ben distribuito, cosa che portava ad uno sbilanciamento e ad un eccessivo consumo delle gomme in fase di gara. Il nuovo progetto dovrebbe puntare su fiancate spioventi e su nuovo fondo e retrotreno, ma è ovvio che un lavoro importante dovrà essere fatto anche su ciò che riguarda le sospensioni.

In molti avranno notato come le monoposto migliori, ovvero la Red Bull e la McLaren, utilizzino lo schema del pull rod all’anteriore, ma pare che la Ferrari non andrà a copiare questo sistema, puntando ancora sul push rod. Secondo quanto è emerso, il nuovo progetto di Maranello non punterà a copiare nemmeno i concetti della RB19, ma vorrà fare una sorta di sintesi tra quelle che sono state le auto del 2022 e del 2023.

Quello che è mancato alla Scuderia in questi anni è stato proprio il giusto equilibrio. Quando una vettura era veloce nelle curve lente era carente in quelle veloci e nei rettilinei, oppure succedeva l’opposto, come è accaduto nel 2023. Ciò che è certo è che occorrerà lavorare a step, perché pensare di raggiungere subito la Red Bull sarebbe fin troppo ottimistico. Anche Hamilton, come confermato nelle dichiarazioni post Abu Dhabi, si è già rassegnato a un nuovo dominio del team di Horner.

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