Nessuno può sfuggire al pagamento del bollo auto, ma finalmente arriva una buona notizia per migliaia di guidatori in Italia
Ci sono scadenze che tutti gli automobilisti devono rispettare e onorare ogni anno. Una è nel pagamento dell’assicurazione e l’altra del bollo auto. Nonostante questo però una parte di italiani, per scelta o semplice distrazione, non lo fanno e così scattano le sanzioni. 
Le scadenze in fondo sono precise, ogni anno. Per le auto nuove il bollo deve essere pagato entro un mese dalla loro prima immatricolazione. Per tutte le altre, invece, il termine scade in base al mese in cui sono state immatricolate, dall’anno successivo. Quindi se ho comprato un’auto il 10 novembre di quest’anno avrò fino al 30 dicembre 2023 per pagare. Dal prossimo anno, la scadenza sarà entro novembre, ma con un mese di tolleranza).
Cosa succede a chi non paga nei termini corretti? Entro il primo anno dalla scadenza scatta il ravvedimento operoso che permette di ridurre le sanzioni, con aumenti proporzionali. Chi paga nei primi 14 giorni dalla scadenza avrà un sovrapprezzo minore di chi lo fa tra il 15° al 30° e chi dal 31° al 90° giorno dalla scadenza. Ma c’è anche il ravvedimento lungo: va dal 91° alla fine del primo anno dalla scadenza.
E le sanzioni? Partono dallo 0,1% al al 3,75%. Invece chi paga dopo 2 anni dalla scadenza dovrà affrontare la sanzione ordinaria, pari al 30% della tassa dovuta. Ma chi non paga affatto? Riceverà un avviso di accertamento da parte della Regione o dell’Agenzia delle Entrate che imporrà di pagare l’imposta più le sanzioni del 30% e gli interessi.
Bollo auto scontato, arriva lo sconto per migliaia di automobilisti italiani
Queste sono regole generali che valgono per tutti, con poche eccezione. Sono esentati dal bollo infatti quelli che guidano un’auto storica, immatricolata da almeno 30 anni e iscritto allo speciale registro. Oppure chi rientra nei benefici della Legge 104 per le persone disabili. Infine ci sono regioni, perché si tratta di una tassa regionale, che esentano chi non inquina e prevedono sconti per i primi 3 o 5 anni a chi compra auto ibride oppure elettriche. 
Ma negli ultimi giorni è arrivata una novità che farà piacere a molti automobilisti, perché il risparmio è assicurato. Succederà in particolare a chi dovrà pagare il bollo auto in Sicilia nel 2024, perché ci sarà uno sconto fino al -20%.
Il merito è della Legge di stabilità 2024-2026 approvata di recente dall’Assemblea Regionale Siciliana: prevede, tra gli altri provvedimenti un -10% per i proprietari in regola con i versamenti degli anni precedenti al 2024. E un altro -10% per chi effettua i pagamenti con domiciliazione sul proprio conto corrente bancario, come già succede in Lombardia e in Campania.
Agevolazioni che si aggiungono a quelle già previste dalla Regione Sicilia per alcune categorie che sono esentate dal pagamento del bollo auto. Per i veicoli storici ultratrentennali non adibiti a uso professionale l’esenzione è automatica e non occorre presentare domande oppure essere iscritti in un registro storico.
In Sicilia autoveicoli, motocicli e ciclomotori elettrici da due a quattro ruote, godono dell’esenzione dal pagamento del bollo auto per 5 anni dalla data di prima immatricolazione. A seguire, dovranno corrispondere una tassa pari ad un quarto dell’importo previsto per i normali veicoli a benzina.
