Eccovi un test molto curioso che riguarda un’Auto ibrida plug-in. Andiamo a vedere quello che è il responso.
Il mercato odierno dell’automotive offre una vasta gamma di prodotti. Una buona fetta di mercato in Italia è occupata dalle Auto Ibride. Questa tecnologia si è sviluppata tantissimo recentemente sino a diventare una costante per tutti i marchi. Rispetto all’elettrico, le ibride hanno un grande vantaggio, ovvero quello di non cambiare le nostre abitudini.
Non viene eliminato, infatti, il rifornimento di benzina ed, al massimo, sulle auto plug-in ibride, viene aggiunto quello di elettricità che però è un qualcosa in più rispetto al carburante. Invece, l’elettrico richiede un cambiamento totale per cui molti non sono pronti, senza dimenticare gli alti costi d’acquisto. Di ibrido, come saprete, non ce ne è solo uno, ma ne abbiamo di ben tre tipi, tutti molto diversi tra di loro anche se i meno esperti non faranno caso a tale differenza.
Quello di base è il Mild Hybrid, ovvero quello che non permette all’auto di muoversi con il solo elettrico e che dà anche un aiuto molto limitato sui consumi. Da questo punto di vista, lavora molto meglio il Full Hybrid che può funzionare anche senza motore termico. In conclusione c’è il Plug-In Hybrid, di cui ora andremo a studiare un caso.
Su “Motor1.com“, è apparsa un’analisi interessante che prende come esempio un’Auto ibrida plug-in per una prova consumi. In particolare, parliamo di una Toyota Prius, la prima vettura ibrida della storia, lanciata sul mercato oltre un ventennio fa e che ora ha sviluppato anche questa versione, di certo molto più efficiente rispetto al passato.
Si tratta di un’Auto che si è rinnovata nel design nell’ultima versione, con ben 223 cavalli di potenza massima. Tuttavia, questa spinta così importante pare non aver intaccato consumi ed emissioni che restano molto bassi. Pensate che, nel test effettuato su un percorso di circa 360 km da Roma a Forlì, la Prius ha registrato un ottimo consumo medio di 3,40 litri al km, con una spesa di 25,36 euro per benzina ed elettricità utilizzati. Inoltre, nel momento in cui colui che era al volante è uscito da Roma, ha percorso ben 66 km nella sola modalità elettrica con il motore termico spento.
L’auto che è stata usata per questa prova è stata la Toyota Prius 2.0L Plug-In Hybrid Lounge, ed quella da 223 cavalli che è la top di gamma, un modello con motore a benzina da 151 cavalli e quello elettrico accoppiato, con cambio automatico E-CVT ed una batteria da 13,6 kWh. Presenti anche i cerchi da 19″, luci a LED con abbaglianti automatici, vetri posteriori oscurati e portellone elettrico.
Insomma, parliamo di un’auto plug-in ibrida di alto livello che combina basse emissioni, bassi consumi a delle prestazioni davvero ottimali. Se volete mettere alla prova questa tecnologia, non ci sono molte altre occasioni simili. Ovviamente, sul sito della Toyota, trovate ulteriori dettagli su consumi, costi ed eventuali promozioni in atto sulla Prius.
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