La tecnologia più criticata sbarca sulle future automobili del produttore sud-coreano promettendo di rivoluzionare il trasporto
Nel corso degli ultimi decenni, la casa automobilistica sud-coreana Hyundai ha tracciato una traiettoria strabiliante nell’ambito dell’innovazione tecnologica, scolpendo il suo nome nel panorama dell’industria automobilistica globale. Un viaggio che ha preso avvio dagli anni ’90, quando Hyundai ha iniziato a guadagnare terreno con una reputazione basata su vetture affidabili a prezzi competitivi. Tuttavia, è stato nel nuovo millennio che l’azienda ha dato una svolta epocale, manifestando un’impressionante evoluzione tecnologica che ha ridefinito le aspettative nel settore. L’approccio pionieristico di Hyundai ha abbracciato la sfera della sostenibilità con la produzione di veicoli a zero emissioni.
La loro gamma di auto elettriche e ibride ha sollevato il marchio come precursore nell’era dell’elettrificazione, offrendo autonomia e prestazioni convincenti. La scommessa di Hyundai sulla tecnologia avanzata si è concretizzata attraverso sistemi di guida assistita di ultima generazione posizionandola tra i leader nel campo dell’automazione veicolare. La visione di Hyundai ha anche abbracciato la mobilità del futuro, con investimenti significativi nella ricerca e nello sviluppo di veicoli autonomi. Collaborazioni strategiche con aziende tecnologiche e l’implementazione di progetti pilota hanno posto Hyundai sulla mappa come un’azienda in prima linea nel plasmare il futuro della mobilità.
La casa automobilistica sud-coreana è pronta a mettere sul mercato la sua versione di robotaxi e lo fa grazie alla collaborazione pluriennale con l’azienda Motional, società impegnata proprio sullo sviluppo di tecnologie dedicate alla guida autonoma. La produzione dei futuri mezzi uscirà dallo stabilimento produttivo Hyundai Motor Group Innovation Center di Singapore, sviluppato ad hoc per questa tipologia di veicoli.
Il primo robotaxi che verrà immesso sul mercato si baserà sulla modernissima Hyundai Ioniq 5, basata sulla piattaforma E-GMP da 800 Volt, studiata e progettata per fornire un ottimo punto di partenza su cui sviluppare il sistema della guida autonoma. Il progetto della Hyundai Ioniq 5 robotaxi non è solo un esercizio di stile e tecnica, bensì un vero e proprio progetto studiato per entrare in funzione negli Stati Uniti già a partire dal prossimo anno.
Appunto, il progetto del brand sud-coreano ha già ottenuto la certificazione rilasciata dalla Federal Motor Vehicle Safety Standards americana, dando sostanzialmente il via libera per l’utilizzo e la circolazione del veicolo a guida autonoma. La Ioniq 5 robotaxi, infatti, è equipaggiata dalla tecnologia di guida autonoma di livello 4, come sottoscritto dai certificati della SAE che ne accertano gli effettivi standard di funzionamento. I test su strada operati tra gli USA e Singapore sono stati ultimati da più di un anno, non resta che iniziarne la produzione ufficiale e la messa su strada: il futuro è arrivato.
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