Una grande novità sta per arrivare sulla Citroen e-C3, che è pronta per far sognare i fan. Ecco quale sarà il suo segreto.
Il mondo delle quattro ruote sta abbracciando sempre di più la mobilità elettrica, e la conferma ci è arrivata da quanto fatto dalla Citroen. In questi mesi, infatti, è stata svelata al mondo la e-C3, che costa solamente 23.900 euro. Molti di voi diranno che il termine solamente non è di certo corretto, ma bisogna pur sempre considerare gli alti prezzi che le EV richiedono di solito per capire quanto sia stato netto l’abbassamento su questa vettura. 
Pensate che la Dacia Spring costa 21.000 euro, ma ha una potenza massima di 60 cavalli ed un’autonomia molto scarsa, oltre ad essere piccola nelle dimensioni. La e-C3 è invece un’auto a tutti gli effetti che si presenta come molto interessante, e che vuole continuare a stupire i fan con grandi novità, che sicuramente faranno innamorare di lei.
Infatti, oggi vi parleremo di un vero e proprio colpo di genio di casa Citroen, che ha pensato ad un sistema molto innovativo per cercare di migliorare al massimo le sensazioni ed il comfort di chi sta al volante. Il cambiamento non riguarda delle novità sulla parte elettrica, ma è legato alle sospensioni, uno degli aspetti più delicati di un’auto, in quanto gestiscono i contatti con ciò che c’è a terra. Andiamo a vedere cosa si sono inventati.
Citroen, ecco la novità sulle sospensioni
L’obiettivo della Citroen di vendere un’auto elettrica con dei prezzi che fossero decenti è stato raggiunto, ed ora ci sono tanti altri target da raggiungere. Secondo quanto riportato da “Quattroruote.it“, c’è in mente il debutto delle sospensioni progressive, ovvero di un sistema particolare che è destinato ad aumentare in maniera notevole il comfort di guida ed anche di chi sta a bordo. 
In particolare, questo sistema è basato sugli smorzatori idraulici progressivi, detti anche Progressive Hydraulics Cushions, un qualcosa di cui nessun’altra auto è in possesso nel Segmento B. Già da questo si può capire quanto la e-C3 possa fare scuola, e siamo certi che quasi tutti andranno a copiare l’idea avuta dagli ingegneri della casa francese, che puntano a stupire con questo gioiellino.
Esse vanno a causare un effetto “tappeto volante”, e l’innovazione è legata all’introduzione dei finecorsa idraulici al posto dei classici tamponi, che vanno così a lavorare sia nelle fasi di estensione che di compressione. Per farvela più facile, è come se all’ammortizzatore venisse aggiunto un altro ammortizzatore, dando l’idea che l’auto stia volando per quanto è stabile e per come reagisce a quelli che sono gli ostacoli presenti sull’asfalto, ma anche nelle fasi normali di marcia.
Nel momento in cui lo stelo supera l’escursione, comprime un cilindro forato, ed in quel momento, l’olio è costretto ad uscire, ma la compressione chiude i fori tramite i quali passa l’olio, in modo da causare un intenso smorzamento. In sostanza, la Citroen ha trovato una vera e propria genialata che ora tutti vorranno imitare al più presto.
