La MotoGP è scossa da una notizia clamorosa, che può cambiare davvero tutto in chiave futura. Ecco cosa succederà.
La stagione di MotoGP è andata in archivio con il mondiale vinto da Pecco Bagnaia, che si è confermato campione del mondo dopo un’accesa sfida con Jorge Martin. Di certo, per lo spettacolo è stato un grande peccato l’evolversi dell’ultima gara, con lo spagnolo che era in vena di follie, e si è ritrovato costretto al ritiro dopo pochi giri per via di un contatto con Marc Marquez, che vede nel rider di casa Ducati Pramac il colpevole.
Di certo, la MotoGP ha offerto uno spettacolo piacevole, ma il 2024 si prepara ad essere ancor più intenso con l’arrivo dello stesso Marquez in Ducati. Nel frattempo, per un’altra casa italiana è arrivata una notizia a dir poco terribile, con i grandi capi della top class che hanno deciso di escludere un team dalla prossima stagione. Ecco cosa sta succedendo.
Archiviata da poche ore la fine della stagione di MotoGP targata 2023, è subito tempo di pensare al futuro. La Dorna ha clamorosamente annunciato l’esclusione dal 2024 del team CryptoDATA RNF, vale a dire la realtà malese di Razlan Razali, che da quest’anno aveva iniziato la collaborazione con l’Aprilia dopo aver lasciato la Yamaha, e che schierava al via Miguel Oliveira e Raul Fernandez.
Si tratta di un vero e proprio fulmine a ciel sereno, che è stato reso noto a meno di 24 ore dalla fine della gara di Valencia. Ecco il comunicato che spiega l’accaduto: “Le ripetute infrazioni e violazioni dell’Accordo di Partecipazione, che hanno colpito l’immagine pubblica della MotoGP, hanno imposto la nostra decisione. Il Comitato di Selezione esaminerà ora le candidature per l’ingresso di un nuovo Team indipendente, che utilizzi macchina dell’Aprilia, per entrare a far parte della griglia di partenza del 2024. Ulteriori informazioni in merito seguiranno prossimamente“.
Secondo quanto riportato da “Speedweek.com“, tutto è nato da tensioni interne tra la squadra, i suoi vertici e lo sponsor, ma anche con i grandi capi della top class. Dunque, l’Aprilia dovrà ora cercare di scovare una nuova squadra clienti, che come ha fatto vedere già tante volte la Ducati è un qualcosa di fondamentale per pensare di raccogliere più dati possibili e provare a recuperare su chi comanda la classifica.
Pare che la candidatura del Leopard Racing sia già stata respinta, ed ora gli organizzatori dovranno valutare parecchie altre richieste. Di certo, per la classe regina del Motomondiale si tratta di un problema non di poco conto, e dell’ennesima brutta figura per la realtà di Razali, che possiede il 40% di azioni della squadra.
La situazione è di grande tensione, al termine di una stagione che è stata molto deludente per il marchio Aprilia, che tralasciando i successi di Aleix Espargarò maturati a Silverstone ed a Barcellona, ha fatto registrare numerosi passi indietro rispetto al 2022. Nelle prossime settimane avremo novità per quanto riguarda il futuro, anche per conoscere il destino dei piloti.
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