C’è una bella notizia che riguarda il prezzo della benzina, che fa gioire le persone. Ecco perché ora si può sorridere.
Siamo arrivati alla fine di novembre, e sono passati oltre tre mesi dall’ultima stangata che venne data alla benzina ed al gasolio. Infatti, a metà di agosto vennero nettamente aumentati i prezzi dei carburanti, approfittando delle tante partenze degli italiani, i quali, spostandosi in auto, non potevano esimersi dal fare il pieno. Gli ultimi due anni, sul fronte del prezzo dei carburanti, sono stati un vero e proprio incubo.
La primavera del 2022 è stato il momento più buio, a seguito della guerra scoppiata tra Russia ed Ucraina e della crisi economica che ha succeduto il Covid-19. Detto questo, ora per chi deve fare il pieno di benzina e di gasolio c’è una notizia molto positiva, che può davvero cambiare il corso degli eventi. Ecco cosa è accaduto.
Benzina, mai così basso il prezzo nel 2023
Il 2023 è un anno che non è iniziato alla grande dal punto di vista dei prezzi della benzina e del diesel, dal momento che è stato rimosso il taglio alle accise che portò i prezzi a salire e non di poco. Dopo un piccolo abbassamento, come detto prima, ci fu un’altra mazzata ad agosto, ma ora non ci sono dubbi sul fatto che la situazione stia migliorando e si stia avvicinando a costi più contenuti.
Pensate che, stando ai dati, il prezzo della benzina non era mai stato basso come oggi nel 2023, e venerdì scorso, il suo prezzo medio alle stazioni di servizio è sceso ad 1,81 euro al litro. Solamente alla metà di maggio si era arrivati a livelli di questo tipo, ed ora la speranza è che la discesa possa proseguire anche nei prossimi mesi, magari senza rialzi per le vacanze natalizie.
Ormai sono due mesi che il prezzo della verde è in calo, dal momento che alla fine dell’estate era stato superato un prezzo medio di 2 euro al litro, che aveva messo in ginocchio gli automobilisti. La discesa è stata di una ventina di centesimi di euro al litro, ed anche il gasolio ha seguito un andamento molto positivo, calando di 15 centesimi di euro al litro.
Secondo il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, presieduto da Adolfo Urso, il merito di questa discesa è da attribuire all’esposizione dei prezzi medi regionali, un’idea del Governo guidato da Giorgia Meloni, che pare stia dando dei risultati non da poco. Secondo il ministro sopracitato, sta tutta in questo aspetto la differenza con paesi come la Germania, la Francia e la Spagna.
In questi stati, infatti, i prezzi dei carburanti sono ben più elevati, e non accennano a diminuire. Ora ci sarà il test delle vacanze natalizie, dove in molti partiranno in auto. Attorno alla metà di agosto la speculazione la fece da padrone, approfittando delle partenze per aumentare i costi dei carburanti, ma la speranza è che ora tutto ciò non andrà a ripetersi.