Ci sarà un importantissimo cambiamento in vista del 2024 in Formula 1. Una novità che ha spiazzato i tifosi da un lato ma che desta molta curiosità
Come sempre nel Circus le novità sono all’ordine del giorno. In questo caso si tratta dell’uscita di scena di un glorioso marchio e dell’ingresso in futuro di un altro se possibile ancora più grande. Ormai il futuro è deciso.
Va in archivio la stagione 2023 di Formula 1, con il Gran Premio di Abu Dhabi e già lo sguardo è proiettato al futuro. Il Circus deve pianificare le mosse per quello che verrà, per i nuovi regolamenti e i nuovi brand in entrata. Si perché la FIA ha ufficializzato da poco quella che sarà la rivoluzione del 2026, con una semplificazione dei motori che porterà all’ingresso di Porsche e Audi nel paddock.
I marchi del gruppo Volkswagen saranno rispettivamente al fianco della Red Bull, il primo, e al posto della Sauber, il secondo. L’idea della Federazione è quella di tenere bassi i costi e minimizzare l’inquinamento atmosferico e per questo si passerà a power unit al 50% elettriche. Sparirà definitivamente l’MGU-H, con l’unica batteria che sarà composta dall’MGU-K.
La sua potenza salirà dai 120 kW attuali ai 350 kW previsti. Praticamente la metà della potenza totale della vettura, considerando che la parte termica, composta sempre da un motore V6 turbo da 1,6 litri, genererà circa 350-400 kW.
Formula 1, l’Alfa Romeo lascia il Circus: per la Sauber il futuro è con Audi
In questa rivoluzione, come detto, si inseriranno anche nuovi marchi internazionali, desiderosi di fare il loro ingresso in Formula 1. Su tutti c’è proprio Audi, che in queste ore ha dato conferma del suo approdo nel Circus a partire dal 2026. In una presentazione ufficiale, a cui hanno preso parte il CEO Markus Duesmann, Oliver Hoffmann, responsabile tecnico, Stefano Domenicali, CEO F1 e Mohammed Ben Sulayem, presidente FIA, è arrivata la tanto attesa fumata bianca.
L’idea di Audi non è solo quella di fornire il motore ma di arrivare ad avere un team tutto suo. A lasciargli il posto dovrebbe essere la Sauber, legata fino al 2023 al gruppo Alfa Romeo. Il Biscione lascia la F1 proprio quest’anno, dopo essere tornato protagonista nell’ultimo quinquennio, soprattutto per volontà del compianto presidente FCA Marchionne.
L’Alfa si ritira da quel mondo che l’ha vista protagonista sin dagli esordi, visto che il primo vincitore del titolo, nel 1950, fu Farina proprio a bordo di una 158. Resta ora da capire se nel 2024 e nel 2025, la Sauber gestirà la transizione in attesa di Audi in modo autonomo o verrà già appoggiata in modo indiretto dalla consulenza del brand tedesco.