Ormai l’attesa è finita e lascia spazio a fatti concreti: sta per arrivare il SUV più desiderato, adesso conosciamo bene tutti i dettagli
Ormai non ci sono più dubbi perché lo dicono anche i numeri. Se una volta il sogno degli italiani era la berlina o ancora di più la Supercar ma si accontentavano dell’utilitaria, oggi a tirare il gruppo sono i SUV. In tutte le forma e con ogni motorizzazione, basta che siano così.
L’ultima testimonianza arriva dai dati delle vendite registrati a ottobre 2023. Nel segmento A le berline e i SUV sono cresciuti rispettivamente al 12,0% e 2,5% ma ancora meglio hanno fatto nel segmento B crescendo rispettivamente del 20,3% e del 26,6%.
A salire, tra le medie del segmento C ascesa moderata delle berline con un 4,8% in più di quota, mentre i SUV hanno ottenuto un 18,4%. E così è stato anche nel segmento D, per il 7,0% del totale e anche nell’E con l’1,7%.
Tutti dati che fotografano i gusti degli italiani ma sono anche paragonabili a quello che succede nel resto del mondo. Lo sanno bene anche in casa Stellantis, che sta preparando un 2024 da fuochi d’artificio anche se l’Italia rischia di essere tagliata fuori dalla produzione che conta.
Lo dimostra l’ultima novità a Mirafiori, lo storico stabilimento torinese ex Fiat. La Porta 16 era quella delle Presse e oggi è diventata l’ingresso del nuovo Hub di Economia Circolare su un’area industriale di circa 55mila metri quadrati,
Il progetto è quello di recuperare le componenti dei vecchi veicoli. In una prima fase saranno ricondizionati i veicoli da destinare al mercato dell’usato o delle parti di ricambio. Più avanti nel tempo comincerà anche il recupero degli accumulatori delle auto elettriche e di altre componenti da reintrodurre nel ciclo produttivo. Così i lavoratori impegnati, che oggi sono 170, saliranno fino a 550.
Torna il SUV più amato dagli italiani: già fissata la data di lancio e il prezzo al pubblico
Il grosso della produzione Stellantis però sta scappando dall’Italia e lo dimostra anche l’ultimo SUV che fa già sognare i guidatori. A sette anni dal lancio della precedente generazione, infatti, la Peugeot 3008 torna con un restyling completo, negli interni come nella carrozzeria. Tutto questo aspettando la nuova Peugeot 208.
Il debutto sul mercato è atteso ad inizio 2024 ma è già stata svelata di recente al pubblico. Notevole il sistema di infotainment i-Cockpit, caratterizzato da un grande schermo panoramico curvo HD da 21 pollici orientato verso il conducente. All’interno troveremo due pannelli: il primo ha la funzione di strumentazione e l’altro è touch per il sistema multimediale, che sarà accessibile anche al passeggero.
Sarà anche il primo modello basato su architettura STLA Medium, per un’autonomia attorno ai 540 km. E adesso la Casa automobilistica ha finalmente aperto gli ordini del suo nuovo SUV, in versione elettrica e con la motorizzazione ibrida mentre le consegne cominceranno nel primo trimestre del 2024.
In parallelo, il costruttore ha svelato i primo modelli e prezzi di lancio per il mercato italiano. Nella prima fase Peugeot 3008 sarà disponibile esclusivamente in due versioni. La prima elettrica, e-3008 210 Standard Range con motore da 157 kW / 213 CV e batteria da 73 kWh per un’autonomia nel ciclo WLTP da 512 a 527 km. La seconda è la e Hybrid 136 e-DCS6 con motore ibrido da 1.2 litri per 136 CV che già è apparso su altri modelli del Gruppo Stellantis.
In una seconda fase arriveranno anche altre motorizzazioni elettriche. In particolare la Long Range da 170 kW (cioé 231 CV) con batteria da 98 kWh e 700 km di autonomia. Ma anche la Dual Motor da 240 kW (per 326 CV) batteria da 73 kWh e percorrenza media di 525 km. Sono due anche i livelli di allestimento, Allure e GT, più sportivo, e con 3 pacchetti opzionali.
Quale sarà quindi il prezzo di lancio in Italia? Il modello base, Peugeot 3008 Allure Hybrid da 136 CV, parte da 38.700 euro e arriva a 43.200 euro per la versione GT. Quello elettrico invece da 49.780 euro per Peugeot e-3008 Allure da 213 CV fino a 54.780 euro per Peugeot e-3008 GT da 213 CV.