La Commissione Europea sta valutando seriamente di eliminare per sempre una determinata pratica utilizzata sulle Auto
L’industria automobilistica è alle prese con una grande rivoluzione che vedrà scomparire per sempre i carburanti tradizionali. Addio al Diesel e alla benzina, quindi, ma non prima del 2035 per quanto riguarda l’Europa, quando ci sarà il primo step di questo processo con il divieto di vendita di auto alimentate con questo tipo di combustibile.
I costruttori hanno già iniziato a muoversi in tal senso, ampliando la loro offerta di modelli ibridi ed elettrici che, nei prossimi anni, soppianteranno del tutto i veicoli con motore endotermico. L’obiettivo è quello di azzerare le emissioni inquinanti provenienti dalle vetture che quindi saranno sempre più efficienti e rispettose dell’ambiente in futuro.
Ed è in questo contesto che si inserisce una nuova misura voluta dalla Commissione Europea, che lo scorso 14 luglio ha lanciato la proposta di eliminare l’uso del cromo nelle auto già a partire dall’anno prossimo. Si tratta di un materiale potenzialmente molto dannoso per l’uomo e per la natura, dal momento che può provocare problemi di salute e malattie, anche gravi, oltre che essere di difficile smaltimento una volta utilizzato.
Auto, addio alle cromature: non le vedremo più neanche in Italia
Il cromo viene utilizzato per dare il cosiddetto effetto cromato alla livrea delle automobili sin dagli anni Cinquanta essenzialmente per due motivi. Da un lato più tecnico, la cromatura protegge la carrozzeria dalle intemperie e dalla ruggine, dall’altro lato, invece, è un semplice gusto personale di chi acquista il veicolo.
La cromatura, infatti, dà un aspetto più elegante rispetto alle vernici tradizionali. Solo che, utilizzandolo, si rischia di mettere a repentaglio non solo la vita di chi effettua l’operazione in fabbrica (l’esalazione del cromo può portare al cancro), ma anche l’intero ecosistema che ci circonda. Una volta arrivati nel suolo o nei centri di riciclo, questo materiale è difficilmente smaltibile con il rischio che si inquini gravemente acqua e piante.
Perciò, la proposta della Commissione Europea di bandire il cromo dalle auto sarebbe un modo per responsabilizzare ancora di più il settore nella lotta all’inquinamento, incentivando l’utilizzo di materiali più sostenibili e sicuri. Già alcuni costruttori come Audi, Mercedes e Volvo hanno iniziato a lavorarci optando per alternative meno dannose.
Inoltre, anche negli Stati Uniti si sta muovendo qualcosa in tal senso, come dimostra la scelta di Tesla che ha già introdotto nel mercato modelli con vernici più ecologiche. La California, infatti, ha già presentato la mozione di divieto del cromo con esito positivo, anche se la messa al bando, salvo sorprese, non arriverà prima del 2039.