Dopo una riunione fiume tra i vertici della Formula 1 è arrivata una decisione spiazzante. Ecco cosa è stato deciso nella stanza dei bottoni della Federazione.
Nella Formula 1 attuale, fatta di continui stravolgimenti, gli appassionati hanno cominciato ad entrare in una chiara difficoltà nella comprensione del regolamento. Le norme che disciplinano la categoria regina del Motorsport sono diventate sempre più complesse, anche per una mancanza di continuità rispetto ad un passato basato sulla tradizione.
I fan hanno dovuto ingoiare diversi bocconi amari. Dalla regola sul parco chiuso all’abolizione dei test privati, passando dal lancio di un budget cap e all’introduzione delle gare bravi che svelano i temi del classico Gran Premio domenicale. I nuovi format non hanno entusiasmato i puristi e nonostante il rilancio delle auto ad effetto suolo, nel 2022, non vi è stato alcun tipo di imprevedibilità. Ecco cosa sta accadendo in casa Ferrari.
Le gare, nel 2023, sono risultate più scontate che mai, a causa della supremazia schiacciante della Red Bull Racing. Uno dei segreti della vettura austriaca progettata da Adrian Newey risiede nella capacità, attraverso un telaio geniale, di non scaldare eccessivamente gli pneumatici. Max Verstappen ha battuto tutti i record della categoria, dal numero di vittorie in una singola annata a quello dei successi consecutivi. Per porre rimedio allo strapotere tecnico, è stato stabilito che le squadre potranno lavorare allo sviluppo della monoposto 2026, prima dell’inizio del 2025.
Oramai i piloti piuttosto che spingere al limite devono pensare a tenere in vita più giri possibili le mescole, senza forzare troppo e con un occhio anche al carburante e alle prestazioni della PU. Dopo una riunione, la Federazione ha emesso un comunicato con il quale sono state prese le decisioni in merito alle regole dei futuri campionati, gomme comprese.
Le decisioni sulla Formula 1 di domani
Nella prossima annata si correranno 30 gare, di cui 24 GP e 6 SR. Le qualifiche del Gran Premio si svolgeranno sempre al sabato pomeriggio, dopo la Sprint Race, mentre la Sprint Shootout avverrà al venerdì. Messo da parte, invece, l’esperimento delle gomme dure in Q1, le medie in Q2 e le soft in Q3 che creava più confusione che altro.
Altra novità importante riguarda i paraspruzzi quando in pista si sollevano delle nubi d’acqua. Mercedes e McLaren stanno già testando la soluzione, usando un design di copertura che avvolge completamente la mescola, allo scopo di contribuire a definire la direzione futura della soluzione che avrà un impatto sulla sicurezza. A tal proposito è stato deciso anche che le termocoperte saranno utilizzate nel prossimo biennio.
Il progetto degli pneumatici del futuro sarà incentrato sulla “riduzione dei problemi di surriscaldamento e sul miglioramento della guidabilità delle mescole, pertanto è stato stabilito di mantenere le termocoperte per le gomme per il 2025 e di eliminare le relative appendici al Regolamento sportivo e tecnico che richiedevano un’ulteriore scelta da affrontare nel luglio 2024“. La nota della Commissione, inoltre, aggiunge che saranno mantenuti i 13 set standard di mescole da asciutto nel 2024.
Altri cambiamenti riguarderanno la refrigerazione dei piloti nell’abitacolo in condizioni di caldo estreme. Circa il fondo dell’auto è stato aggiornato il regolamento tecnico in merito ai componenti metallici, in caso di distacco, limitandone la massa e il numero.