Ad Abu Dhabi subito brutte notizie per i tifosi italiani. Incidente terribile per una Ferrari, ecco come sta il pilota della rossa.
Dopo un’ottimo week end di gara a Las Vegas per la Ferrari, è già tempo di scendere in pista per la tappa conclusiva di un mondiale dominato in lungo e in largo dalla Red Bull e da Max Verstappen. Parliamo di Abu Dabi, un tracciato spesso poco amico della Ferrari e dei suoi piloti.
E anche questa volta, evidentemente si è confermato tale. Nella seconda sessione di prove libere sulla pista araba, infatti, c’è stato un brutto incidente per una vettura del cavallino rampante.
Non un buon modo per iniziare un fine settimana in cui ci sarà la resa dei conti con la Mercedes per il secondo posto nel mondiale costruttori. Detto questo, vediamo i dettagli di un evento che farà poco felici molti sostenitori della rossa.
Ferrari, botto tremendo in PL2 ad Abu Dhabi: cos’è accaduto
Dopo la brutta esperienza di Las Vegas, con un tombino fissato male nelle prove libere della corsa statunitense, altro guaio per Carlos Sainz. Il pilota spagnolo della Ferrari è uscito di scena nelle PL2 di Abu Dhabi, provocando una bandiera rossa quasi immediatamente. Stavolta, però, a causa di un suo errore. Il nativo di Madrid ha perso il controllo della sua monoposto nel primo tratto del circuito. Sarebbe stato infastidito, stando alle sue indicazioni via radio post impatto, dalle turbolenze prodotte da una monoposto che lo stava precedendo.
Più verosimile l’ipotesi della presenza di un dosso non assorbito bene dal fondo della SF-23. In seguito, e questo è sicuro, Sainz ha perso il controllo della Ferrari mentre era in procinto di effettuare un cambio di direzione. L’auto ha scodato con il posteriore ed è andata a finire contro le barriere. Il lato sinistro della vettura è finito quasi completamente distrutto. Non il modo migliore di iniziare un fine settimana decisivo per la seconda piazza finale nel mondiale costruttori.
Sicuramente non sarà contento Sainz. E nemmeno i meccanici della Ferrari, che a seconda del danno finale potrebbero risultare costretti a cambiare qualche componente alla monoposto del pilota spagnolo, in questa stagione vincitore dell’unico successo non Red Bull a Singapore. Vedremo come finiranno le PL2, e sopratutto la condizione di competitività della rossa domani. Nel frattempo, comunque, la giornata è sicuramente finita per Carlos Sainz…e non come il numero 55 ex McLaren avrebbe sperato.