Brutte notizie per i motociclisti, con l’azienda che è stata costretta a richiamare questi modelli a causa di alcuni problemi.
La sicurezza è uno degli aspetti fondamentali nel momento in cui si deve scegliere una motocicletta da acquistare, perché di certo nessuno vuole correre rischi inutili quando si è in strada. Questo comporta dunque attenti controlli da parte delle aziende che in tutto il mondo producono due ruote e in questi anni sono aumentate in modo esponenziale.
Gli scooter sono indubbiamente tra i mezzi maggiormente apprezzati, considerando infatti come permettano di muoversi facilmente in città, rendendo minime le spese di manutenzione e i consumi di carburante. Oggi inoltre è diventato sempre più importante dare vita a degli scooter che possano essere elettrici, in modo tale da ridurre sensibilmente le emissioni di CO2 nell’aria.
Un piccolo contributo che se portato su scala nazionale permetterà di ridurre sensibilmente le polveri sottili nell’aria, come dimostrano i primi studi portato avanti in California. Ecco che per poter far sì che le moto elettriche diventino sempre più frequenti nelle strade di tutti i giorni, si è visto come le aziende cinesi siano tra le più attente alla transizione ecologica.
La VMoto nasce in Australia, ma la sua produzione avviene a Nanchino, e in occasione di EICMA 2023 ha avuto modo ancora una volta di mostrare le sue grandi novità facendosi apprezzare. Peccato però che nell’ultimo periodo si siano riscontrate alcune problematiche relative ad alcuni suoi scooter che dovranno essere richiamati causa un guasto significativo.
VMoto richiama gli scooter: problemi per VS1 e CPX
A quanto pare la VMoto si è resa conta che per il CPX e il VS1 vi è un problema legato al piantone dello sterzo. Un limite decisamente rilevante, soprattutto per dei mezzi che vengono usati prettamente nelle strade interne e spesso strette delle città, dunque hanno bisogno di muoversi agilmente e curvare facilmente.
Secondo l’azienda ci sarebbe un’irregolarità nell’utilizzo dei montanti, causando così un’eccessiva tensione sui bulloni che nel lungo periodo li porterebbe alla rottura. Per questo motivo sarà direttamente la VMoto a contattare i propri clienti per poter valutare ogni possibile problema allo sterzo di tutti i suoi modelli.
Essendo un qualcosa di obbligatorio derivato da un potenziale problema nella costruzione dello scooter, è la VMoto che si fa completamente carico delle spese per la riparazione della moto. Tra gli scooter il CPX e il VS1 sono tra quelli che hanno maggiormente spopolato negli ultimi anni in tutto il mondo.
Il CPX si tratta di uno scooter elettrico da 202 cm di lunghezza, una larghezza di 76 cm e un’altezza di 145 cm. Completamente a impatto zero il suo motore è in grado di erogare fino a 6,5 cavalli, con una batteria che gli permette di rimanere in strada per un totale di 70 km con un prezzo di 5100 Euro. Leggermente più basso il valore di mercato del VS1, con questi che tocca i 4690 Euro, nonostante si faccia apprezzare per una maggiore autonomia, con i 160 km tra una ricarica e l’altra. Al termine di questo richiamo, la VMoto ridarà ai clienti degli scooter ancora più performanti e apprezzati.