Il marchio giapponese fa un primo passo verso una nuova tecnologia, occhio agli obiettivi e alle date previste per il lancio ufficiale.
In un periodo di crescita e sviluppo per tutto ciò che riguarda la mobilità sostenibile, l’elettrico sembra non essere più la soluzione più adatta. Le auto elettriche stanno scalando le classifiche, tanto da iniziare a impensierire anche i governi globali che, sempre più, cercano di accaparrarsi un pezzettino di mercato. 
C’è tuttavia un’altra soluzione che sta iniziando a crescere tra i principali produttori, e che forse potrebbe addirittura scalzare l’elettricità. Si tratta dell’idrogeno. A tal proposito alcuni marchi stanno lavorando al lancio di vetture nuove, alimentate ad idrogeno. Una di queste è Honda, che lancerà nel 2024 la nuova CR-V FCEV, che utilizza un nuovo sistema di celle a combustibile.
“Le celle a combustibile sono ideali per le esigenze di molti settori industriali che stanno passando a fonti di energia ad impatto zero. La nostra unità si distingue per versatilità, durata e tempi di avvio rapidi” ha dichiarato Ingo Nyhues, vicedirettore generale, European Business Planning & Development Honda Motor Europe.
Il prototipo è stato presentato in occasione della Settimana Europea dell’Idrogeno 2023 a Bruxelles.
Honda, obiettivi e sviluppo delle celle ad idrogeno
Il marchio giapponese punta ad alzare l’asticella. Fissato l’obiettivo di raggiungimento dell’impatto zero entro il 2050, Honda sta lavorando per inserire sul mercato il nuovo prototipo nel 2024, in Nord America ed in Giappone. 
L’attività di sviluppo di Honda ha una storia lunga ormai trent’anni. Nel 2002 fu lanciato il primo veicolo ad impatto zero, la Honda FCX, per poi passare alle FCX Clarity nel 2008. Poi nel 2016 la FCX Claruty Fuel Cell e, infine, oggi i giapponesi hanno allargato le loro conoscenze ma anche la loro area di ricerca. Ad esempio Honda ha creato, in Germania, un impianto di produzione di idrogeno verde ad Offenbach.
L’obiettivo di Honda è riuscire ad applicare la tecnologia di celle a combustibile al settore della generazione di energia stazionaria, che possa offrire una fonte di energia pulita. Occhio perchè i giapponesi puntano soprattutto all’industriale edile, per il quale è già stato effettuato un test di un veicolo pesante con sistema di celle a combustibile di ultima generazione. Si prevede, nel 2027, di lanciare un modello di serie sul mercato sfruttando la collaborazione di Honda con Isuzu Motors.
