Marc Marquez ha commentato un episodio avvenuto durante il Gran Premio del Qatar. L’otto volte iridato lo ha ammesso chiaramente
La stagione di Marc Marquez non può certo considerarsi positiva data la prolungata astinenza di vittorie che dura dal 24 ottobre 2021, data in cui lo spagnolo si aggiudicò il Gran Premio di Misano di quella stagione. L’otto volte iridato ci ha abituato a ben altro nel corso della sua carriera, ma gli infortuni e la scarsa competitività della Honda gli sono costati tanto in termini di risultati.
Risultati che quindi non stanno arrivando neanche ora, con l’undicesima posizione ottenuta in Qatar che ben rappresenta lo stato di forma attuale di HRC e Marquez, ben lontani dalle prime posizioni del Mondiale dove comandano Martin e Bagnaia e dove lo stesso campione di Cervera avrebbe voluto essere.
Tuttavia, la realtà dei fatti è ben diversa, con l’ex rivale di Valentino Rossi che fa fatica ad ogni gara. Così è stato quindi anche nel GP di Losail, dove peraltro ha preso una decisione che forse mai avrebbe preso se si fosse trovato in ben altra posizione.
Marc Marquez lo ha fatto apposta: l’ammissione dell’otto volte iridato
La gara qatariota ha visto Bagnaia arrivare in seconda posizione e Martin decimo, con quest’ultimo che ha pagato a caro prezzo un problema alle gomme. Il ritmo non è mai stato quello mostrato fino al sabato e ora si ritrova a ben 21 punti di distanza dal torinese. E dire che il risultato avrebbe potuto essere ancora peggiore qualora Marquez avesse deciso di affondare il colpo.
L’episodio non è passato inosservato agli occhi degli spettatori e, così, Marc ha spiegato il perché non ha tentato il sorpasso sul pilota Pramac, più lento di lui.
“Ho corso l’intera gara dietro a Martin – le parole di Marquez riportate da Motorsport.com –. All’inizio ho visto che stava spingendo forte e stavamo un po’ recuperando, ma poi ho visto che ha iniziato a perdere velocità rispetto agli altri piloti Ducati“. Una situazione, questa, che comunque non lo ha convinto abbastanza per superare l’avversario. “Non ho voluto lottare con lui alla fine – ha ammesso –. Non mi cambiava la vita e a lui quei pochi punti gli possono servire“.
Insomma, è stato un Marquez remissivo come forse mai ci saremmo immaginati. Un punto in più non gli avrebbe cambiato molto effettivamente e, inoltre, se avesse tentato il sorpasso e qualcosa fosse andato storto, sarebbe finito nel mirino di tutti come già successo in passato.