La rivoluzione elettrica deve ancora attendere qualche anno, anche se uno Stato in particolare ha già preso una decisione drastica.
La rivoluzione elettrica verrà avviata nel 2035. Un momento in cui non verranno più prodotte le automobili alimentate a diesel e a benzina, e verrà così dato definitivamente spazio ai modelli a zero impatto ambientale. Il 2035, però, è ancora relativamente lontano. Meno di 12 anni ci separano dal momento tanto atteso.
Ciò significa che le aziende hanno molto tempo per sviluppare soluzioni commercialmente accettabili e sostenibili dal punto di vista ambientale.
Alcune si sono già premurate di aggiungere molte automobili elettriche all’interno della propria gamma, altre invece sono un po’ più indietro nel programma generale per un motivo o per un altro. Chi invece guarda avanti è uno Stato in particolare che velocizza i ritmi dell’elettrificazione. La notizia è davvero incredibile.
Elettrico, che novità: accadrà davvero
Altro che 2035, la Città del Vaticano punta sull’elettrico ancora prima. Lo farà grazie ad un accordo con la Volkswagen. I veicoli del marchio tedesco sostituiranno tutte le automobili attuali dello Stato conosciuto da tutto il mondo per la Chiesa Cattolica. Le prime consegne avverranno molto presto, mentre l’elettrificazione totale dovrà esserci entro il 2030. Quindi parliamo di 5 anni in meno rispetto ai tempi scelti dall’Unione Europea e da molti Paesi degli USA. Il programma, chiamato Conversione ecologica 2030, punta ad azzerare la CO2 nello Stato in questione.
Il programma avrà inizio a partire dal 2024. Ci penserà Volkswagen Financial Services a fornire queste vetture. L’accordo è chiaramente pluriennale e diventerà effettivo a partire dal prossimo anno. Nei primi mesi del nuovi anno verranno consegnate le prime Volskwagen ID. A disposizione la ID.3, ID.4 e ID.5, e in futuro potrebbe arrivare anche la ID.7. Sono già state consegnate due ID.3 Pro Performance. I dettagli legati a questo importantissimo progetto non sono noti in maniera accurata, anche se verranno forniti successivamente.
I membri dello Stato pontificio, di sicuro, a partire dal 2024 inizieranno a muoversi con vetture al 100% elettriche. Di automobili ne verranno consegnate circa 40 a inizio 2024. Non mancheranno, poi, mezzi commerciali che andranno ad accompagnare tutte le varie attività quotidiane del Paese in questione. Di certo c’è che il Vaticano dirà addio prima di tutti quanti a benzina e diesel, e senza passare da soluzioni ibride. Chiaramente ciò verrà reso possibilità dal fatto che parliamo di uno Stato piccolo, il che permetterà ‘soli’ 6 anni di lavoro alla Volkswagen rispetto agli oltre 10 legati all’elettrificazione totale dell’Europa. Ma è comunque una buona notizia e un passo in avanti verso l’abbattimento delle emissioni nocive dei veicoli a motore.