Rolls Royce, un’azienda straordinaria che adesso evidentemente stupisce tutti così. Ecco di cosa stiamo parlando.
Sono passati un sacco di anni dall’inizio di una splendida storia tutta inglese. Quella che, il 15 marzo 1906, portò Charles Rolls e Henry Royce ad unirsi per creare una delle aziende automobilistiche più importanti di sempre. Solo due anni prima nacque la collaborazione fra il venditore di auto e il brillante ingegnere; un sodalizio che ha dato vita ad automobili eccezionali. 
Presto divenne addirittura il principale fornitore della Casa Reale inglese. Certo, non è sempre andato tutto bene, come dimostra la bancarotta sfiorata nel 1971, ma ad ogni modo questo brand ha certamente dimostrato di sapersi rialzare ad ogni occasione.
E infatti le sue creature sono stimate in tutto il mondo. Una di queste splendide produzioni è stata ‘trasformata’. E’ italiana, per quanto incredibile possa apparire.
Rolls Royce, cosa succede? Questa versione lascia a bocca aperta
Provate a dire che la Rolls Royce non è una creatura al 100% inglese, e direttamente dal Regno Unito potrebbero apertamente dichiararvi guerra se non ritirate tali parole. Beh, tranne in questo caso. La Biemme Special Cars, infatti, azienda italiana, ha deciso di trasformare una famosissima Rolls Royce in un carro funebre ultra lussuoso. Non che la vettura di cui vi stiamo parlando abbia subito chissà quale particolare modifica, avendo mantenuto le portiere posteriori ‘incernierate’ e l’abitacolo; quel che è stato aggiunto è uno spazio enorme per la bara. La vettura è stata rinominata ‘Ghost’. 
Con 350.000 euro, comunque, l’auto funebre ha ogni cosa per rendere l’indesiderato giorno meno doloroso possibile. Il design è elegante. L’anteriore e una parte della carrozzeria sono uguali all’originale. Il pannello del tetto è inclinato verso l’alto, ed è verniciato dello stesso colore del cofano. Impossibile non notare anche i finestrini laterali dotati di cornice lucida. La carrozzeria è stata ampliata utilizzando una struttura tubolare rivestita con pannelli di acciaio. Gli interni sembrano davvero quelli originali; rivestimenti in legno, finiture in pelle e stereo da 1.300 watt la rendono una vettura elegante e lussuosa, specialmente considerando quale mansione dovrebbe svolgere.
Non manca nemmeno un frigobar, un rivestimento del tetto Starlight, la connettività internet ai più alti livelli e una illuminazione interna a LED. Le porte posteriori, poi, possono essere oscurate con delle tendine. Il motore è un V12 da 6,7 litri dotato di doppio turbocompressore da 563 CV di potenza massima. Ha davvero tutto per accompagnare i defunti verso il loro ultimo viaggio prima della pace eterna. Che in questo modo, sicuramente, raggiungeranno più armoniosamente.
